RECOARO – Terme, impianti al vaglio della neo gestione in vista dell’apertura

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RECOARO – Si prepara l’apertura del compendio termale di Recoaro per il prossimo 18 giugno attraverso il rodaggio di impianti e strutture che verrà avviato lunedì prossimo dalla neo costituita società Recoaro Benessere Terme S.r.l., la quale sarà fisicamente “sul campo” per effettuare tutte le verifiche del caso.

Questa la comunicazione giunta dal liquidatore unico di S.V.E.C. S.p.a. Luigino Tremonti al vicepresidente della giunta regionale e all’amministrazione comunale di Recoaro in risposta alle preoccupazioni espresse dal territorio in merito ai problemi di natura burocratica che hanno ritardato l’evasione dei previsti adempimenti necessari a concretare il formale passaggio di consegne alla società Recoaro Benessere Terme S.r.l., aggiudicataria della gestione del compendio termale al termine della procedura avviata con la pubblicazione di un avviso di manifestazione di interesse. Nella stessa comunicazione – fa presente il vicepresidente – viene ragionevolmente espressa la previsione che si potrà dare apertura alla sala mescite nel corso del week end per le prime cure idropiniche per poi estendere l’apertura a tutti i reparti nella giornata di lunedì 20 giugno.

Stando al programma, è previsto per martedì 14 giugno l’avvio dei colloqui di selezione del personale che ha avanzato la propria candidatura (direttore sanitario e personale medico sono già stati individuati), mentre nelle successive giornate avverrà la progressiva assunzione delle maestranze necessarie.

Il vicepresidente, prendendo atto che a breve il neo gestore informerà di persona le autorità locali in merito ai contenuti e alle caratteristiche del progetto per il rilancio delle terme di Recoaro, conferma infine le rassicurazioni del liquidatore unico, ossia che in queste settimane non sono stati lesinati né tempo, né energie per pervenire quanto prima al passaggio gestionale e che è attuale preoccupazione ed interesse di tutte le parti coinvolte nella vicenda giungere rapidamente a superare l’attuale fase di stallo e dare finalmente il via all’attività delle terme con nuove prospettive di sviluppo.