10 Maggio 2017 - 11.40

MUSICA – Vicenza Jazz ‘invade’ la Basilica Palladiana

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VICENZA – In occasione del 100° anniversario della nascita, dall’11 maggio la scuola di musica Thelonious e il festival New Conversations – Vicenza Jazz celebrano il pianista e compositore Thelonious ‘Sphere’ Monk, uno dei più influenti, innovativi e originali musicisti del XX secolo. Nello straordinario contesto della Basilica Palladiana il jazz si potrà sentire, vedere, rappresentare e discutere nei concerti aperitivo e serali, nei quadri di Mariella Scandola, negli incontri-conferenza e nelle video proiezioni.
Contemporaneamente, sempre dall’11 maggio sotto le volte della Basilica Palladiana, si attiverà il Bar Borsa Jazz Café Trivellato, con un programma di concerti after hours che sono come un controcanto d’alto livello alle serate teatrali di Vicenza Jazz, quasi un festival nel festival. Il jazz club ufficiale di Vicenza Jazz è il palco dedicato alle idee più fresche del jazz italiano, oltre che alle proposte internazionali più insolite e curiose. Originalità e novità sono quindi le parole d’ordine per le serate al Bar Borsa Jazz Café Trivellato, che saranno tutte a ingresso gratuito.
Il festival New Conversations – Vicenza Jazz 2017 è organizzato dal Comune di Vicenza, Assessorato alla Crescita e dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, in coproduzione con Trivellato Mercedes Benz, in collaborazione con il Bar Borsa e con il contributo di Fondazione Cariverona.

Jazz club in Basilica

I concerti del Jazz Cafè Trivellato allestito presso il Bar Borsa (tutti a ingresso gratuito) avranno un’anteprima giovedì 11 maggio (ore 22) con una Opening Jam Session guidata dal trio del pianista Dario Carnovale. Si entrerà nel vivo della programmazione dal 12 maggio (ore 22:30), quando arriverà l’Open Door Quartet con Robert Bonisolo, Paolo Birro, Lorenzo Conte. A far ingranare una marcia alta allo swing del gruppo in occasione della loro partecipazione a Vicenza Jazz ci penserà poi il drumming incalzante dello special guest Roberto Gatto. Questa formazione ha in repertorio omaggi a diversi nomi fondamentali della storia jazz di cui nel 2017 ricorrono i centenari (Monk, Gillespie, Tadd Dameron). Il 13, serata in cui Piazza dei Signori sarà gioiosamente invasa dal bagno di folla previsto per l’Orchestra Popolare “La Notte della Taranta”, il JCT fornirà un after show con un DJ Set (ore 23). Il quartetto serbo Naked terrà banco al JCT per le due sere successive, il 14 (dalle 22:30) e 15 maggio, con un cocktail di ritmi balcanici, grooves urbani e schegge di free jazz. La sera del 15 sarà inoltre arricchita da un set di apertura con la soul-R&B band Brown Sugar, con le voci di Linda Quero, Noam Frank e Jake Winger oltre all’esperta ritmica di Bobo Righi e Massimo Tuzza (ore 22).
I riflettori saranno poi puntati sul giovane trombonista vicentino Filippo Vignato, vincitore del più recente Top Jazz come miglior nuovo talento del jazz italiano, al quale sarà dedicato uno spazio particolare che gli permetterà di esibire le varie diramazioni del suo talento: il 16 (alle ore 22:30 come i seguenti concerrti) si esibirà con la sua band “Harvesting Minds”, un quartetto acustico italiano in cui spiccano le presenze di Giovanni Guidi e Zeno de Rossi, mentre il 18 Vignato tornerà alla guida del trio elettrico internazionale “Plastic Breath”, votato a sonorità di suggestiva ricerca. Nel mezzo, il 17, Vignato sarà ancora sul palco del JCT, questa volta come ospite del quintetto “Pianeti Affini” del trombettista Giovanni Falzone. Il focus sulla tromba continuerà il 19 con un altro solista dalla spiccata personalità sonora: Luca Aquino, in quintetto. Il 20, la suadente vocalist partenopea Flo (già protagonista della serata in Piazza dei Signori della passata edizione del festival in compagnia di Stefano Bollani e Daniele Sepe) suggellerà la programmazione del Borsa con l’elegante strumentazione del suo quartetto, prima della Jam Session conclusiva che il 21 (alle 21:30) farà calare il sipario su Vicenza Jazz 2017.

Monk in Basilica

Giovedì 11 maggio, alle 19, avrà luogo l’apertura della rassegna con l’inaugurazione della mostra pittorica “Blue Monk” di Mariella Scandola, importante artista e insegnante d’arte vicentina che ha esposto in Italia, Europa e Stati Uniti. Come in precedenti produzioni lo stile figurativo-interpretativo che caratterizza la pittura di Mariella viene usato come strumento di investigazione e rappresentazione dell’animo umano. In particolare, la complessa personalità umana ed artistica di Thelonious viene sentita e interpretata con passione e coinvolgimento dalla pittrice, che, oltre ad apprezzarne la musica, vive con particolare empatia le problematiche esistenziali del “genius of modern music”.
Sempre Giovedì 11, in contemporanea, dalle 19, nel loggiato della Basilica si potrà ascoltare il gruppo Masters 6et con Ettore Martin e Gianluca Carollo ai fiati, Michele Calgaro alla chitarra, Danilo Memoli al piano, Lorenzo Calgaro al contrabbasso e Gianni Bertoncini alla batteria, tutti insegnanti storici della scuola di musica Thelonious di Vicenza e importanti musicisti conosciuti a livello internazionale. Il repertorio proposto comprenderà per lo più brani originali oltre che alcuni capolavori del mentore della scuola, Thelonious Monk.

Venerdì 12, dopo un aperitivo musicale nella terrazza della Basilica con il Bibi 4et, nel loggiato, alle 20:30, si esibiranno il TheloLab e la ThelOrkestra, due formazioni orchestrali nate all’interno della scuola Thelonious, sotto la guida e la direzione di Ettore Martin, che ne cura anche gli arrangiamenti.

Sabato 13, dalle 20, aperitivo in terrazza con il duo del cantante Lorenzo Cipriano accompagnato dal pianista Francesco Pollon.

Domenica 14, giornata piena, a partire dalle 18, con il concerto in solo (l’unico a pagamento) nel salone della Basilica dello statunitense Marc Ribot, vero e proprio chitarrista cult che attraversa i generi, dal jazz al rock, passando per il folk, il blues e la sperimentazione. A seguire dalle 20.30 due School Bands della Thelonious guidate dagli insegnanti Danilo Memoli ed Ettore Martin.

Lunedì 15, alle 19 sarà sempre un insegnante della Thelonious, Diego Ferrarin, a proporre un omaggio al grande chitarrista Allan Holdsworth, a un mese esatto dalla sua scomparsa. Con Diego alla chitarra suoneranno Riccardo Pettinà al piano, Federico Valdemarca al contrabbasso e Marco Carlesso alla batteria. A seguire la School Band diretta da Gianni Bertoncini.

Martedì 16, sempre alle 19, sarà Michele Calgaro a proporre un sentito omaggio in solo guitar dal chiaro titolo “Round About Monk”, che introdurrà l’esibizione di due School Bands dirette dal fratello contrabbassista, Lorenzo, per l’occasione nelle vesti di pianista.

Mercoledì 17, alle 20:30 “Black & Blue” con l’attrice Valentina Brusaferro e le danzatrici Annalisa Bannino e Francesca Molon: performance di teatro-danza incentrata sulla complessa personalità di Thelonious Monk. A seguire la Organ Time Big di Ettore Martin, tentetto composto da otto fiati e sezione ritmica con organo e batteria, che propone un repertorio fatto di brani originali del leader, qualche standard e celebri composizioni di Davis, Mingus e Pastorius.

Venerdì 19, per ricordare un altro gigante del jazz moderno del quale si celebra quest’anno il centenario, nella saletta foyer si terrà alle 17:30 la conferenza di Maurizio Franco dal titolo “Cent’anni di Dizzy Gillespie”. Il noto musicologo milanese ripercorrerà le gesta di un vero e proprio eroe del bebop. Alle 19 ci sarà una solo performance del trombonista vicentino Filippo Vignato, recente vincitore del referendum della rivista Musica Jazz nella categoria dedicata ai nuovi talenti italiani.

Sabato 20, alle 18, si esibirà la Pedrollo Big Band diretta da Santino Crivelletto, con ospite una delle più celebri prime trombe italiane, il toscano Andrea Tofanelli, molto conosciuto anche a livello internazionale nonché personale amico del compianto Maynard Ferguson, da sempre suo musicista di riferimento. Alle 20:30 ci sarà un concerto del cantante vicentino Bruno Conte, accompagnato da Sergio Borgo alla chitarra. Sarà questa l’occasione per presentare un ciclo di lezioni-concerto sulla canzone italiana d’autore che Bruno Conte terrà presso la Scuola Thelonious nel corso del prossimo anno scolastico a partire da ottobre. A seguire, una delle School Band più promettenti della Scuola Thelonious diretta dal contrabbassista Lorenzo Calgaro.

Domenica 21, in chiusura di Vicenza Jazz, a partire dalle 18 ci sarà l’esibizione di tre School Bands della Thelonious dirette da Danilo Memoli e Gianni Bertoncini.

Tutti gli eventi della scuola Thelonious sono gratuiti; l’entrata alla Basilica costa 2 euro per i residenti a Vicenza e provincia, 4 per gli altri visitatori; l’abbonamento per tutto il periodo di apertura (22 Aprile – 1 Novembre) costa 5 euro; sono esenti minori fino 14 anni, disabili, forze dell’ordine e giornalisti.

Informazioni:
Teatro Comunale di Vicenza
Viale Mazzini, 39 – Vicenza
tel.: 0444 324442
vicenzajazz@tcvi.it
biglietteria@tcvi.it
www.vicenzajazz.org – jazz.tcvi.it
http://jazz.trivellato.it/

Direzione artistica: Riccardo Brazzale

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