Mondo – La barzelletta dei 4 miliardi di spettatori che hanno visto l’Eurovision made in Russia

Dopo l’esclusione dall’Eurovision nel 2022, la Russia ha dato vita a una propria competizione musicale alternativa, ribattezzata Intervision. L’esordio si è tenuto la sera del 20 settembre alla Live.Arena, vicino alla capitale, davanti a 11mila spettatori. Sul palco si sono esibiti 22 candidati provenienti dall’ex Unione Sovietica e dai paesi BRICS.
Secondo i messaggi diffusi dagli organizzatori sui social, l’evento sarebbe stato un grande successo, con un “record di ascolti a livello mondiale” e “oltre quattro miliardi di spettatori” grazie alla trasmissione su canali internazionali. Una cifra che desta più di una perplessità: il calcolo si basa infatti sulla somma della popolazione dei paesi partecipanti, pari a circa 4,334 miliardi di persone. Considerando il ritiro del rappresentante statunitense e la reale copertura televisiva, lo scenario stimato dagli stessi organizzatori si ridimensiona a 3,5 miliardi di spettatori teorici.
In realtà, la partecipazione è stata molto più ristretta. All’Intervision hanno preso parte meno del 12% degli Stati riconosciuti dalle Nazioni Unite, con l’assenza non solo dell’Unione Europea, ma anche di interi continenti come l’Oceania. Inoltre, l’idea che intere popolazioni abbiano seguito l’evento appare improbabile: in Cina, la diretta è iniziata a mezzanotte, mentre in India poco dopo le 22, limitando l’audience potenziale.
I dati di visione disponibili confermano un entusiasmo più contenuto: lo streaming ufficiale su YouTube ha registrato solo 121mila visualizzazioni, e in India, nonostante il mercato potenzialmente enorme di 1,45 miliardi di abitanti, la trasmissione è stata proposta da un canale secondario e ha raccolto meno di 200mila spettatori online.
Nei media di paesi strategici come India e Cina, la copertura dell’evento è stata minima. E in contesti come l’Etiopia, dove meno del 60% dei 132 milioni di abitanti possiede un televisore, la possibilità di un seguito massiccio risulta ridotta.
Gli osservatori sottolineano che, anche ipotizzando audience record nei 22 paesi partecipanti, il pubblico cumulativo difficilmente avrebbe potuto superare i due miliardi di spettatori: un traguardo che, nella realtà, nemmeno i più grandi eventi globali raggiungono, fatta eccezione per ricorrenze come il Capodanno o competizioni di cricket di livello mondiale.













