4 Luglio 2018 - 10.09

LONIGO – Presentata la 25ma stagione di prosa del Comunale

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Raffinata, divertente e passionale: così si preannuncia la stagione 2018/2019 del Teatro Comunale di Lonigo, la venticinquesima dal 1993, anno di riapertura al pubblico del gioiello ottocentesco, voluta e fortemente sostenuta dal Comune di Lonigo. Il programma ospita interpreti di spicco della scena teatrale italiana come Lella Costa e Franco Branciaroli, prestigiose regie tra cui quelle di Liliana Cavani e Gabriele Vacis, volti noti del grande schermo come Francesco Pannofino e Simone Montedoro, collaborazioni prestigiose tra cui quella con il Teatro Stabile del Veneto, drammaturghi e scrittori intramontabili (da Luigi Pirandello a Carlo Goldoni e Victor Hugo) accanto a protagonisti della nuova scena come Francis Veber. Quasi tutti gli spettacoli presentati al Comunale sono in anteprima e in esclusiva per il Veneto. Il sipario si alza sabato 3 novembre con Lella Costa in uno dei suoi cavalli di battaglia: l’acclamato monologo musicale Traviata, l’intelligenza del cuore che firma con Gabriele Vacis. In un immaginario dialogo tra Violetta e Alfredo, mescola con umorismo il romanzo di Dumas, il libretto di Piave e le arie di Verdi. Un omaggio a tutte le “traviate” del mondo. Sabato 17 novembre è la volta di un capolavoro di Carlo Goldoni, Le baruffe chiozzotte, nella produzione del Teatro Stabile del Veneto con la regia di Paolo Valerio. Un cast di tredici interpreti, nella luminosa scenografia firmata da Antonio Panzuto, porta sul palcoscenico del Comunale le baruffe di donne intenzionate a non far passare un altro inverno senza essersi maritate. Un affresco corale di leggerezza e di irresistibile divertimento. Acclamati sulle scene leonicene nella scorsa stagione, tornano sabato 15 dicembre Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi in Bukurosh, mio nipote: il sequel teatrale de I suoceri albanesi firmato da Claudio Boccaccini. Al centro delle vicende sono nuovamente Lelio, consigliere comunale, e Ginevra, chef di cucina molecolare: i due non fanno a tempo a smaltire il matrimonio avvenuto in Albania, che la figlia e il suo sposo arrivano a casa con il nipote Bukurosh. Il 2019 si apre martedì 8 gennaio con una passionale Mariangela Bargilli a vestire i panni de La signora delle camelie, spettacolo tratto dal romanzo di Alexandre Dumas figlio per la regia di Matteo Tarasco. È un classico di intatta bellezza, una storia d’amore struggente, un viaggio nel profondo dell’animo umano e in un mondo dove il denaro trasforma la fedeltà in infedeltà, l’amore in odio, la virtù in vizio e il vizio in virtù. Giovedì 17 gennaio arriva al teatro di Lonigo il maestoso allestimento de I miserabili dal capolavoro di Victor Hugo. Primo attore è un mostro sacro del teatro italiano, Franco Branciaroli, assieme ad altri dodici interpreti guidati da Franco Però. In una nuova riduzione teatrale delle millecinquecento pagine del celeberrimo romanzo viene proposta una sinfonia fatta di dignità, dolore, misericordia, giustizia e redenzione. La commedia brillante è protagonista venerdì 15 febbraio con Simone Montedoro e la Ufficio stampa Teatro Comunale di Lonigo Marta Bicego 340.1495248 | ufficiostampa@teatrodilonigo.it compagnia guidata da Augusto Fornari a interpretare i quattro fratelli de La casa di famiglia. Il padre è in coma, la casa è vuota e arriva un’offerta milionaria per venderla. Discussioni, rancori, incomprensioni e “non detti” affiorano in un’esilarante commedia sentimentale. Un ritorno nella Città leonicena è quello di Jeppy Gleijeses. Nuova è la produzione di un classico italiano, Il piacere dell’onestà di Luigi Pirandello per la regia di Liliana Cavani, in programma venerdì 15 marzo. Il falso matrimonio tra Baldovino e Agata costringe tutti a togliersi la maschera dietro la quale per anni hanno ingannato se stessi e gli altri. Un dramma scritto del 1917 che indaga su sotterfugi e disonestà, che sono gli stessi dei nostri tempi. La stagione in abbonamento si conclude venerdì 5 aprile con il divertentissimo La cena dei cretini di Francis Veber. In scena Nicola Pistoia e Paolo Triestino, a guidare lo scherzo di un gruppo di ricchi borghesi parigini che organizza ogni settimana una cena in cui ognuno invita un “cretino”: il migliore vincerà la serata. Una girandola di gag e malintesi per un classico della commedia francese che è un successo sulle scene da oltre vent’anni. Ma il cartellone non si esaurisce qui. A completare il programma sono gli spettacoli fuori abbonamento, il ricco cartellone per i bambini e le scuole, il Marzo Musicale Leoniceno. Novità della prossima stagione è una nuova rassegna dedicata alla drammaturgia contemporanea, il cui cartellone sarà annunciato a settembre, con anteprime italiane coprodotte dal Teatro Comunale di Lonigo.

BILANCIO DELLA STAGIONE 2017/2018

Sono stati 43 gli eventi di teatro e musica inseriti nella programmazione ufficiale 2017/2018 del Teatro Comunale di Lonigo, più di trenta quelli ospitati sulla scena leonicena. Solo per la programmazione teatrale, sono stati superati i 14.000, spettatori, per la precisione 14.094, a cui andranno aggiunte quelle del festival estivo Postounico 2018 che porteranno a sfiorare, tra stagione invernale ed estiva, le 20.000 presenze. In crescita soprattutto la stagione di prosa, con un incremento degli abbonati del 21% rispetto alla stagione precedente. Straordinario il risultato di Generazione Teatro: l’attività teatrale rivolta alle nuove generazioni ha coinvolto 5.494 spettatori nelle rappresentazioni al mattino per le scuole e quasi 500 studenti, dai 5 ai 19 anni, nei sette laboratori che il te

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