8 Gennaio 2016 - 17.57

Francesca Michielin inizia il suo tour, poi Sanremo!

Michielin

Inizia questa sera (8 gennaio) dal Teatro Quirinetta di Roma il tour di Francesca Michielin, cantante bassaneese pronta anche a partecipare a Sanremo 2016.  Dopo l’uscita del suo disco (di20) lo scorso 20 ottobre, inizia così una serie di live che la propone al grande pubblico prima di fronte alla platea. Come ha dichiarato la 20enne artista bassanese in una lunga intervista a IoDonna, canterà, suonerà al pianoforte, chitarra e basso, “più una sorta di loop machine” a cui è molto affezionata”». Le tappe successive saranno: il 9 gennaio a Grottammare (Ap), il 15 a Pordenone, il 22 a Torino, il 28 a Salerno, il 30 a Brescia. All’Ariston di Sanremo era già andata nel 2012 come ospite, per duettare con Chiara Civello mentre ora ci torna da protagonista. “Sanremo – ha dichiarato -Francesca- più che un festival è la festa della musica italiana ed è una festa speciale, una tradizione al pari del Natale, credo sia normale che tutti vogliano essere invitati. Poi, lo so, c’è chi lo snobba o dice di detestarlo, ma in realtà finisce sempre che in quella settimana dell’anno sono tutti curiosi di sapere che cosa succede all’Ariston. Senza contare che per noi che facciamo questo mestiere Sanremo è tutt’oggi una vetrina importante, un palco prestigioso con tanti anni di storia, che ha visto nascere molti talenti e grandi artisti, perciò penso sia bello che non si sia perso l’interesse nei suoi confronti. Per quanto mi riguarda questa partecipazione sarà un’esperienza che mi aiuterà a maturare, ne sono certa”. Qualche parola poi su  Nessun Grado di Separazione. “Parla di  una ragazza che vive nel cassetto, per citare il mio blog, con tutti i suoi sogni stropicciati lì dentro e che a un certo punto trova il coraggio di uscire da quel rifugio e affrontare la vita vera. Ne vado orgogliosa perché contiene un messaggio in cui tutti possono identificarsi, in cui tutti possono ritrovare il proprio amore per la musica, per una persona o altro”. Infine i suoi modelli di riferimento. “In Italia sicuramente Elisa, all’estero seguo tantissimo Damien Rice e Björk, artisti molto diversi tra loro perché di mio ascolto di tutto”.

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
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