Dopo la tregua in arrivo la tempesta Domingos
Dopo “Ciaran” e le sue devastazioni l’Europa attende “Domingos”, un ciclone meno intenso ma caratterizzato da venti estremamente violenti. Le avverse condizioni meteorologiche nell’Europa occidentale hanno messo tredici dipartimenti francesi in stato di allerta arancione a causa del rischio di alluvioni e inondazioni. Domingos potrebbe causare danni che complicherebbero gli sforzi di ripristino della rete elettrica nelle regioni già colpite da Ciaran.
Il passaggio di Ciaran ha causato almeno tre vittime in Francia, tra cui due uomini in auto (uno nel dipartimento dell’Aisne, nel nord del paese, e l’altro a Le Havre), e un operaio di Enedis che stava lavorando alla riparazione della rete elettrica ed è deceduto in un incidente.
Dopo i venti eccezionali registrati mercoledì e giovedì con velocità di 207 chilometri orari a Pointe du Raz nel dipartimento di Finistère, sabato sera del 4 novembre Météo-France ha registrato venti con velocità di 152 km/h a Lège-Cap-Ferret (Gironda), 144 km/h a Cognac (Charente), 138 km/h a Rochefort (Charente-Maritime), 136 km/h a Niort e 127 km/h a Fontenay-le-Comte. A causa di mareggiate, l’allerta arancione per le inondazioni è stata estesa ai dipartimenti delle Bouches-du-Rhône, Var, Alpi Marittime e Corsica meridionale.
In Italia, la protezione civile ha emesso l’allerta arancione per gran parte dell’Emilia-Romagna, dell’Alta Toscana e alcune aree di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Liguria e Toscana. I Vigili del Fuoco hanno condotto quasi 4.000 interventi di soccorso alla popolazione e per affrontare i danni causati dalla violenta ondata di maltempo, soprattutto in Toscana. In alcune zone della Toscana sono previsti 30 mm di pioggia, e il governatore regionale, Eugenio Giani, ha stimato danni per un valore di 300 milioni di euro, tra danni pubblici e privati. La regione conta almeno sette vittime, con Campi Bisenzio come la località più colpita, con 800 ettari di territorio sommersi dall’acqua.