29 Aprile 2024 - 9.32

VENETO – Raffica di interventi in montagna: muore una donna

Una donna trevigiana ha perso la vita ieri, dopo essere ruzzolata nel bosco una cinquantina di metri dal sentiero nella zona del Capitello di San Gaetano. Tre escursioniste stavano percorrendo l’itinerario in direzione del bosco delle Penne Mozze, quando in un punto più scosceso, una di loro è scivolata tra gli alberi e le rocce. L’allarme è scattato verso le 11.50, una squadra del Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane appena rientrata da un precedente intervento ha raggiunto il luogo dell’incidente e si è calata dall’infortunata, apparsa subito in gravissime condizioni. Altri due soccorritori si preparavano in piazzola per ulteriore supporto. La 55enne di Giavera del Montello (TV) è stata subito assistita dall’equipe sanitaria e dal tecnico di elisoccorso di Treviso emergenza, verricellati sul posto. Dopo aver tentato a lungo le manovre di rianimazione, purtroppo non è restato che constatarne il decesso. Si tratta di Elena Agostoni, collaboratrice del Comune di Vedelago e coordinatore dell’Unione dei Comuni della Marca occidentale. La salma è stata trasportata in piazzola, dove erano presenti anche i Carabinieri, per essere affidata al carro funebre. Alle 10.15 i soccorritori erano stati attivati per un primo intervento in località Pedeguarda a Follina, dove un ciclista era finito in una scarpata, dopo essere uscito da una strada forestale, cadendo per una quindicina di metri. Una squadra aveva raggiunto a piedi l’infortunato, di cui non sono note le generalità, assistito da medico e infermiere, calati con il verricello assieme al tecnico di elisoccorso dall’elicottero di Treviso emergenza. Imbarellato a seguito delle possibili contusioni riportate, il ciclista è stato riportato sulla strada con manovre di corda, per essere trasferito  nell’ambulanza.

Recoaro Terme (VI), domenica 28 aprile

Verso le 14.30 il Soccorso alpino di Recoaro – Valdagno è stato attivato per un freeclimber infortunatosi durante l’arrampicata di una via nella palestra di roccia Busatti. Mentre stava scalando, il quarantenne di Valdagno (VI) era stato infatti colpito al piede da un grosso blocco di roccia, che gli faceva da appiglio e che si era improvvisamente staccato dalla parete L’uomo, che era riuscito a rimanere aggrappato, era stato calato a terra dai compagni che gli avevano prestato prima assistenza, sul posto anche due soccorritori. Dato il probabile trauma, poiché non era in grado di rientrare autonomamente lungo il sentiero, altri 4 soccorritori hanno raggiunto il luogo dell’incidente. Dopo averlo imbarellato, hanno calato per una quarantina di metri l’infortunato, per poi trasportarlo qualche altro centinaio di metri fino al parcheggio, dove attendeva l’ambulanza, con il personale sanitario che lo ha preso in carico. 

Abano Terme (PD), domenica 28 aprile

Attorno alle 17.30 il Soccorso alpino di Padova è stato attivato dalla Centrale del 118 per una escursionista, che si era fatta male dopo essere scivolata alcuni metri sul sentiero numero 19 del Monte Ortone. La turista tedesca di 87 anni, che stava camminando assieme a un’amica, aveva riportato un probabile trauma al bacino e la sospetta frattura del femore. Raggiunta da 7 soccorritori, tra i quali un medico e un infermiere di Stazione, all’anziana sono state prestate le prime cure. Una volta caricata in barella, l’infortunata è stata trasportata per circa 800 metri fino al rendez vous con l’ambulanza, partita in direzione dell’ospedale di Abano.

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