DERBY- Il Vicenza mata il Verona con Galano

Ed alla fine arriva la prima vittoria per il Vicenza al menti e proprio nel derby con il Verona!

VICENZA CALCIO – Il derby è biancorosso! Contro il Verona la prima vittoria stagionale al Menti

VICENZA-VERONA 1-0

VICENZA (4-2-3-1): Benussi, Pucino, Adejo, Esposito, D’Elia, Rizzo, Urso, Vita (46′ Orlando), Bellomo, Giacomelli (85′ Zaccardo), Galano.
A disposizione: Dani, Bogdan, Smith, Zivkov, Cernigoi, Fabinho, H’Maidat. All. Bisoli

HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas, Romulo, Bianchetti, Caracciolo, Souprayen, Valoti (72′ Zuculini), Fossati, Zaccagni, Siligardi (81′ Cappelluzzo), Ganz, Luppi (61′ Bessa).
A disposizione: Coppola, Boldor, Troianiello, Maresca, Fares, Riccardi. All. Pecchia

Arbitro: Nasca di Bari
(assistenti Citro-De Troia)

Reti: 69′ Galano (V)

Note: prima tempo soleggiato poi fitta nebbia, temperatura di 4º, terreno di gioco in buone condizioni.
Angoli: 5-3.
Ammoniti: Fossati (H), Valoti (H), Pucino (V), Bessa (H), Bellomo (V), Zaccagni (H)
Recupero: 1′ primo tempo; 5′ secondo tempo.
Spettatori paganti: 5.067; abbonati: 5.630; totale presenze: 10.697.
Incasso: 108.82 €.

Il derby non si gioca. Il derby si vince.
E il Vicenza, di fronte ad un calorosissimo pubblico (oltre diecimila le presenze al Menti), non ha disatteso questo detto, imponendosi sull’Hellas Verona per 1-0 grazie alla rete di Galano al 69′. Per i ragazzi di mister Bisoli si tratta del primo successo casalingo (finalmente!) che non avrebbe potuto concretizzarsi in una gara migliore, contro i gialloblù, contro la compagine prima della classe in questa serie B.
La classifica per i biancorossi è ancora critica (permangono in penultima posizione) ma è al contempo ancora molto corta e quindi sono ampi i margini di risalita nel caso in cui capitan Giacomelli e compagni centrassero un filotto di vittorie, magari trovando la continuità già dalla prossima gara (in programma sabato 17 dicembre alle ore 15) contro la Ternana in trasferta.
Perché i tre punti ottenuti oggi costituiscono indubitabilmente una bella iniezione di autostima e fiducia, il giusto mix che serviva al Vicenza.

I biancorossi contro il Verona hanno espresso una prestazione di grande personalità.
Non era un match semplice, non solo sul piano della caratura degli avversari ma anche su quello della mentalità visto il periodo non semplice per la squadra, che invece è riuscita a dare il meglio di sé e ad imporsi meritatamente sulla compagine guidata da Pecchia che ha tutte le carte in regola per tornare in serie A.

Al 5′ Bellomo innesca da centrocampo un’azione offensiva per i biancorossi, si libera di un avversario con una finta di corpo e serve Galano che controlla, rientra sul sinistro e calcia trovando il muro della difesa gialloblù.
Un minuto più tardi conclusione pericolosa di Luppi dal limite dell’area con Benussi che respinge in tuffo.
Al 26′ D’Elia libera sulla sinistra Giacomelli che si incunea in area e mette al centro un ottimo pallone rasoterra su cui arriva Vita senza imprimere la giusta forza verso la porta protetta da Nicolas.
Nel primo tempo il match si svolge prevalentemente a centrocampo, con gli ospiti che, seppur più attrezzati sul piano fisico soprattutto nelle ripartenze, non riescono a rendersi pericolosi.
Il Vicenza, dalla sua, vince tutti i contrasti, tiene un ritmo abbastanza alto ma non riesce ad incidere in fase d’attacco.
Ad inizio ripresa cala una fitta nebbia che si intensifica a causa dei fumogeni lanciati dalla curva di casa.
Al 50′ tiro cross dalla sinistra di D’Elia, la palla viene spedita in corner dall’estremo difensore del Verona con qualche difficoltà.
Al 62′ Siligardi ci prova dalla destra sfiorando il primo palo. Al 66′ tentativo insidioso di Zaccagni con Benussi che smanaccia.
Al 69′ arriva il match point di Galano, bravo d’interno sinistro a insaccare sul palo lungo la sponda ricevuta da Orlando: è l’1-0, il Menti esplode di gioia.
Al 75′ ci prova Bellomo ma sulla sua conclusione Nicolas compie un mezzo miracolo e mette in angolo. Sugli sviluppi del corner l’incornata di Esposito si stampa sul palo dopo una lieve deviazione del portiere. A tre minuti dal termine la punizione dal limite di Romulo si spegne sopra la traversa. Game over.

Alessandro Benigno
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