25 Marzo 2022 - 10.08

Clima e guerra: a Vicenza: un centinaio di manifestanti sfila in città (VIDEO)

Come annunciato ieri da Legambiente anche a Vicenza oggi si è tenuta una manifestazione. Un centinaio di manifestanti ha sfilato stamane in viale Milano, in gran parte del Bocciodromo che in settimana aveva chiamato a raccolta i manifestanti con due post sulla pagina Facebook “Fridays for Future Vicenza”. Nel mirino principalmente l’amministrazione comunale di Vicenza. Ecco i post cui segue la comunicazione di Legambiente di ieri. Anch’essa aveva chiamato a manifestare nelle piazze del Veneto

Ecco i post di “Fridays For Future Vicenza”:

” Vuoi dare una mano per l’organizzazione dello sciopero climatico globale del 25 marzo? Vieni giovedì 24 alle 16:00 al CS Bocciodromo in Via Alessandro Rossi 198. Ti aspettiamo. Ci vediamo tutt* in piazza venerdì 25 alle 8:30″.

Nel post precedente le motivazioni.

“Vicenza è la quarta città più inquinata d’Europa. La qualità dell’aria supera per molti giorni all’anno la soglia consentita, causando gravi danni alla salute dell3 cittadin3. Nonostante ciò, il comune continua a presentare presunte soluzioni, come le domeniche verdi o il controllo degli impianti di riscaldamento, che si rivelano irrimediabilmente inutili e ridicole. L’ipocrisia del nostro comune, a nostro parere, si racchiude e sintetizza nella costruzione del progetto TAV (treno ad alta velocità): si prospetta come l’ennesima speculazione edilizia mascherata alla popolazione da opera green.Dopo 3 anni siamo ancora qui e continuiamo a lottare: domenica 13 ci siamo ripres3 l’Ex Lanerossi e venerdì 25 vogliamo riprenderci le strade e le piazze della città!

Continuiamo a mobilitarci, in centinaia di città del mondo, per chiedere un’unica cosa: azioni urgenti per ottenere giustizia climatica e sociale

Ti aspettiamo venerdì 25 Marzo allo sciopero globale e giovedì 24 per la preparazione dei materiali! Per info scrivici in direct o guarda i post precedenti

L’APPELLO DI LEGAMBIENTE, meno legato alle dinamiche cittadine:

Legambiente in Veneto nelle piazze per il clima e per dire stop alla guerra in Ucraina. Dopo la sciopero di domani, sabato 26 appuntamento a Vicenza  per il primo Youth Climate Meeting del Veneto

La crisi climatica non guarda in faccia a nessuno, non conosce né crisi né guerre. La forte siccità che ha investito il Nord Italia con il Po in secca è uno dei segni più tangibili del cambiamento climatico in corso e che sta diventando sempre più grave. Dall’altra parte il conflitto in corso in Ucraina ha mostrato con forza ed evidenza anche il grande tallone d’Achille dell’Europa e dell’Italia, ossia la dipendenza delle fonti fossili che inquinano e producono emissioni di gas serra e il grande ricatto energetico, a partire dal gas della Russia, che si trova ad affrontare. Non c’è davvero più tempo da perdere, servono politiche climatiche più ambiziose ed efficaci e azioni concrete a partire da un decreto sblocca rinnovabili. 

È questo l’appello che Legambiente lancia oggi alla vigilia dello sciopero mondiale per il clima. L’associazione ambientalista è pronta con i suoi circoli e i suoi giovani attivisti a partecipare al Global strike del 25 marzo nelle piazze del Veneto.

Il nostro impegno per il clima però prosegue anche sabato 26 a Vicenza a Porto Burci, per la prima edizione dello Youth Climate Meeting Veneto, il primo appuntamento regionale organizzato dai giovani per il clima dedicato a ragazzi e ragazze da tutto il Veneto: una giornata di studio, approfondimento, workshops, discussioni e tavoli di lavoro per confrontarsi su come affrontare la sfida della crisi climatica attraverso l’attivismo giovanile ed il volontariato.

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