13 Gennaio 2016 - 16.54

CAMISANO – Finisce l'avventura di Gloria al talent Radio 2

gloria

Bella, brava, simpatica e vicentina DOC. Si tratta di Gloria Maistrello, 22enne camisanese con il sogno di diventare speaker radiofonica. Nelle scorse settimane Gloria si era fatta conoscere in tutta Italia partecipando al talent de Il Ruggito del Coniglio “W Guglielmo Marconi”, che ricerca tra i giovani talentuosi italiani la nuova voce di Radio 2. Lunedì, però, per un pugno di voti la 22enne ha visto volar via l’occasione di accedere ai quarti di finale. A vincere la sfida il 34enne parmigiano Simone Rizzi.
Grande dispiacere in tutta la provincia per la sconfitta di Gloria Maistrello. Moltissimi i sostenitori della ragazza e gli appelli sui social di amici e parenti. Nelle scorse settimane è comparsa su facebook anche una fanpage a lei dedicata. Bastava veramente poco: tra la vicentina e Rizzi solo 23 i voti di scarto (8785 per Gloria contro gli 8808 dello sfidante). Fino a poche ore prima la ragazza aveva la vittoria in pugno ma, durante la notte, il parmigiano è riuscito a raggiungerla e poi sorpassarla anche se di poco. Quel poco, però, che è bastato per portare a casa la vittoria ed assicurarsi un posto ai quarti di finale.
“Grazie a tutti coloro che hanno condiviso con me questa avventura – scrive Gloria su facebook – per avermi votata continuamente e per non aver mai smesso di credere in me, anzi per avermi dato tanta carica durante tutta la settimana. Ora provo, tristezza, delusione e rabbia per quei 23 voti di differenza con il mio avversario. Nonostante il risultato, sono fiera di tutti voi. Siete stati in tanti a votarmi. Abbiamo lottato fino alla fine sempre uniti per un unico obiettivo, facendo il massimo. Non abbiamo vinto, ma ho avuto la conferma che c’è sempre un lato positivo in tutto. Ho capito di avere una famiglia speciale, parenti fantastici, tanti amici che mi vogliono bene, ma soprattutto che voglio fare la speaker! Ho perso a questo gioco, ma il mio sogno continua. L’importante è non smettere mai di crederci!”

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
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