22 Marzo 2022 - 13.33

Bentornata Primavera!

Solitamente sono uno cui piace vedere l’alba.   Non sono un dormiglione, e fin giovane ho sempre apprezzato la magia che accompagna quei tre minuti “magici” che trascorrono da quando  il sole fa capolino all’orizzonte  a quando  si mostra poi nella sua interezza astrale.Stamattina poi l’alba aveva un sapore particolare, perchè doveva essere quella del primo giorno di primavera.Tutto sbagliato!Ho dovuto ricredermi, con rammarico, quando ho scoperto consultando un sito meteorologico che in realtà la primavera è iniziata ieri, domenica 20 marzo, per l’esattezza alle ore 16,33.Ma come, non ci hanno insegnato fin dalle scuole elementari che le stagioni cominciano sempre il 21 marzo, giugno, settembre e dicembre?In base a questi principi inculcatici da bambini davo cioè per acquisito, per dato inequivocabile, che l’equinozio di primavera cadesse sempre il 21 marzo!In realtà le cose non stanno così, in quanto le date dei solstizi e degli equinozi  dipendono dal movimento di rivoluzione della terra.E la data in cui il sole, nel suo moto apparente da Sud a Nord, viene a trovarsi, per semplificare al massimo, sopra l’equatore (equinozio), varia a causa del calendario (gioca il giorno inserito ogni quattro anno nell’anno bisestile).Ne consegue che gli ultimi equinozi di primavera a cadere il 21 marzo sono stati quelli del 2003 e del  2007, ma bisognerà aspettare quello del 2102 perchè accada ancora.Fino ad allora  l’inizio della stagione primaverile avverrà nei giorni 19 o 20 marzo.Poco male, la scienza è scienza, i moti astronomici del sole non riusciamo certo ad influenzarli, così come l’inclinazione dell’asse terrestre, per cui non ci resta che abbandonare le certezze che ci avevano seguito fin dalla più tenera età, e quindi prendere atto che oggi non è il primo giorno di primavera.Poche ore non cambiano la magia dell’inverno che se ne va, lasciando il campo alla bella stagione, gli alberi in fiore, l’erba verde, i raggi del sole più caldi. L’equinozio di primavera ha sempre influenzato l’immaginario dell’uomo.Un po’ in tutte le culture il momento in cui il sole cominciava la sua crescita sull’orizzonte per arrivare al massimo del solstizio d’estate è stato visto come un momento denso di significati anche sacrali.  E così diversi monumenti storici sono stati edificati anche in funzione dell’Equinozio di Primavera.La Grande Sfinge di Giza è stata costruita dagli antichi egizi  in modo che indicasse direttamente verso il sole nascente il giorno dell’Equinozio di Primavera. Analogamente a  Stonehenge, in Inghilterra, è davvero un momento magico quando il sole sorge esattamente tra due enormi massi, posizionati circa 4.000 anni fa. E molte ore dopo, a causa dei fusi orari, quando l’equinozio di Primavera arriva in Messico,   a Chichén Itzá  una misteriosa ombra di un serpente gigante si stiracchia lungo i 91 gradini della scalinata settentrionale della piramide El Castillo.Non meraviglia quindi se i moderni “pagani”, per lo più legati alle culture celtiche, frequentino questi luoghi nel giorno dell’equinozio per festeggiare la stagione della rinascita della natura.In Irlanda c’è anche una pianta simbolo dell’equinozio di primavera, il trifoglio. Questo fiore, associato poi dalla cultura cristiana  al Giorno di San Patrizio, ha però molte connessioni con il paganesimo, in quanto nello stesso di possono vedere le 3 parti dell’esistenza umana (mente, corpo e anima), le 3 incarnazioni della Triplice Dea (fanciulla, madre e vecchia) o i 3 regni di terra, mare e cielo.Come sempre ha fatto il Cristianesimo per sovrapporre le proprie tradizioni a quelle pagane,  anche l’ equinozio di Primavera è stato in un certo senso integrato nell’anno liturgico.Infatti nel 325 il Consiglio di Nicea stabilì che la Pasqua sarebbe caduta la prima domenica dopo la prima luna piena che si sarebbe verificata in concomitanza con o dopo l’Equinozio di Primavera. Da notare che questa formula viene utilizzata tanto dalla Chiesa di Roma che da quella Ortodossa, con la differenza sostanziale però che  le chiese occidentali utilizzano il calendario gregoriano (quello maggiormente utilizzato nel mondo), mentre gli ortodossi utilizzano ancora il vecchio calendario giuliano.Come curiosità va ricordato che per i meteorologi la Primavera nel nostro emisfero inizia circa tre settimane prima dell’equinozio, quindi il 1° di marzo, per terminare il 31 maggio.Per concludere, oggi ho dovuto prendere atto che, contrariamente alle mie certezze,  non è il primo giorno di Primavera.Non lo sarà astronomicamente, ma il sole splende, il cielo è terso, gli uccellini cantano….. e tanto mi basta per festeggiare la fine della brutta stagione.

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA