21 Ottobre 2022 - 10.10

Attacco No-Vax alla sede UIL, Caaf CGIL e Agenzia delle Entrate di Vicenza: scritte con vernice rossa (foto)

-Nelle foto sotto l’imbrattamento della sede Cisl

Tornano a farsi sentire i No-Vax con un’azione dimostrativa nella notte. Ignoti hanno imbrattato le porte d’ingresso e le vetrate della sede UIL di Vicenza, del Caaf della CGIL e dell’Agenzia delle Entrate. Nelle scritte i soliti messaggi firmati con una W rossa cerchiata, simbolo dei complottisti e frasi di questo tenore: “E’ prigione se non hai scelta”, “Uil Nazi sindacato traditore dei lavoratori”, “Se non c’è verità non c’è libertà, smettete di mentire bugiardi”, “UIL chiese obbligo vax perché nazista”.

NOTA DELLA CGIL

Questa notte  sconosciuti hanno imbrattato i muri, le porte e le vetrine di tre sedi cittadine della Cgil di Vicenza, dove sono presenti i servizi fiscali e il patronato INCA, che lavorano per tutelare lavoratrici, lavoratori, cittadine e cittadini. Le scritte infamano ed attaccano la Cgil e la persona del suo Segretario Generale. «Condanniamo quanti scelgono di esprimere le proprie opinioni in forme violente ed intimidatorie – dichiara il segretario generale della Cgil di Vicenza Giampaolo Zanni -, e come abbiamo fatto durante il regime fascista, quando le nostre sedi erano oggetto di attacchi e devastazioni, non ci lasceremo intimidire e proseguiremo la nostra azione sindacale non violenta e democratica».

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