Attacco alla Pluto, base Usa di Longare
Attacco alla base Usa di Longare: un blitz orchestrato da un gruppo d’assalto ancora non identificato. La banda ha sparato pallottole ricolme di vernice rossa contro le strutture della base e ha sradicato in più punti la recinzione della Pluto. L’assalto avviene a due giorni dalla inaugurazione ufficiale della nuova base Dal Din, nell’area dell’ex aeroporto Dal Molin.
La base Pluto decenni è stata la punta avanzata della follia strategica Usa e Nato che ritenevano possibile una guerra nucleare “limitata” per contenere l’avanzata delle truppe sovietiche nel nord-est d’Italia. A Site Pluto, installazione militare top secret, occultata tra le caverne carsiche e i boschi del comune di Longare sono state immagazzinate le testate nucleari del tipo W-79 con una potenza tra i 5 e i 10 kiloton e W-82 da 2 kiloton, destinate agli obici a corto raggio M-109 e M-110 dell’esercito Usa e ai missili Nike Hercules della vicina base dell’Aeronautica italiana di San Rocco. Poi la base si è rivegliata all’alba delle nuove campagne militari del Pentagono in terra d’Africa. Adesso che i lavori di costruzione della megainstallazione della 173^ Brigata aviotrasportata volgono al termine nell’ex aeroporto Dal Molin e il comando di US Army Africa è pienamente operativo, servono nuovi poligoni per addestrare i reparti di Vicenza. E Site Pluto è pronto a fare la sua parte.
L’obiettivo è dunque uno di quelli sensibili e l’attacco per quanto dimostrativo è significativo di una protesta che monta contro la presenza americana a Vicenza. E significativa sarà la mancanza del sindaco Achille Variati alla inaugurazione della Dal Din. Anche se i No Dal Molin hanno comunque attaccato il primo cittadino per il suo barcamenarsi e per non aver mai preso una posizione definitiva nei confronti della nuova base. Sul sito Pluto sono attualmente presenti Carabinieri e forze della Setaf, Digos per svolgere le indagini del caso.














