CINEPANETTONI- IL RICCO, IL POVERO E IL MAGGIORDOMO

di: Aldo, Giovanni, Giacomo, Morgan Bertacca

con: Aldo,Giovanni e Giacomo

@: Le vite di un ricco broker, il suo maggiordomo e un commerciante abusivo, per un banale incidente, s’incrociano: Giacomo, il broker, perde tutto, ma non il fedele maggiordomo Giovanni che per una manovra azzardata investe Aldo, l’abusivo. Ma Aldo sarà anche quello che permetterà ai tre una svolta alle tre loro vite agli antipodi, ma alla fine molto vicine: un nuovo inizio per tutti. E’ Natale!

+: Uno dei motivi per cui molte persone vanno al cinema è il motivo “spensieratezza”: per un’ora e mezza, il trio comico più famoso d’Italia non ci fa pensare alla nostra vita quotidiana fatta di delusioni e probli. È il classico film di Natale: tutti sono buoni, tutto si sistema, tutti ridono. Non ci sono complicazioni in questa storia tutta italiana e, se ci sono, vengono tranquillamente risolte. Il ricco si adatta alle circostanze, il povero risolve con praticità le complicazioni, il maggiordomo supporta ma non decide mai.
Una nota positiva va alle scelte musicali: molto accattivanti e aderenti alle varie situazioni.

-: Per chi si attende un film di Natale scintillante, come l’inizio carriera scoppiettante dei tre comici, rimarrà un po’ deluso: molte gag sono scenette già viste. Eppure fanno sempre ridere. Dei tre Aldo è il più maturo, forse più stanco e distaccato. E i film che prendono in giro la Milano da bere ormai sono fin troppi. Tanti scelgono il periodo natalizio, l’apice del commercio, per uscire sul grande schermo, ma abbiamo davvero bisogno di tutti questi film?

Ps: Il ricco antipatico perde tutto: e noi siamo contenti. Il povero ha la sua piccola occasione di gloria: e noi speriamo con lui. Il maggiordomo – schiavo perde il lavoro, ma ritrova l’amore: e noi ci rallegriamo.
Il solito buonismo italiano delle feste.

Elisa Bombasin