2 Gennaio 2023 - 10.20

2023 – Oroscopi a confronto, il caso Vergine

Umberto Baldo

Possibile iniziare un nuovo anno senza porsi le fatal domande: come sarà il 2023? –   cosa mi riserverà?

E qui scatta inevitabilmente l’incrollabile fascinazione che l’esoterismo esercita su noi italiani.

Difficile avere cifre attendibili sul mondo dell’occulto, dei frequentatori di maghi, fattucchiere, stregoni, cartomanti, esperti di oroscopi, guaritori, proprio perché si tratta di un mondo che per lo più vuole rimanere sommerso, ma che secondo gli studi più accreditati vede ogni giorno 30mila italiani rivolgersi a questi “professionisti della vaticinazione” (si calcola siano circa 155mila), con un giro di affari stimato in oltre 8miliardi di euro.

E siate certi che durante i due anni della pandemia il numero di coloro che hanno cercato nell’astrologia una possibile risposta alle ansie  ed alle paure è sicuramente aumentato.

Un bel business vero?  

Si, una bella valanga di soldi cash che finisce nelle tasche di questa gente che promette divinazioni, comunicazioni con l’aldilà, previsioni dei numeri del lotto, oroscopi sul futuro, che nella quasi totalità preferisce non  tenere libri contabili, e che di conseguenza vede nella Guardia di Finanza l’incarnazione delle forze del male. 

Ma perché una società laicizzata, sempre più atea, sulla quale sembrano passati inutilmente l’Illuminismo e la Rivoluzione scientifica sente il bisogno di interloquire con personaggi come il “Divino Otelma”, per fare un solo esempio emblematico?

In realtà il grande successo che ancora riscuotono questi eredi degli antichi “àuguri” ed “aruspici” porta alla conclusione che la società contemporanea è talmente complessa e labirintica da generare negli individui molti conflitti, ansie e frustrazioni. 

Con la conseguenza che non solo si generano paure del presente, ma ancora di più del futuro, anche perché sono crollati gli ideali e i valori che davano un senso alla vita dei nostri progenitori.

E’ un tema su cui si potrebbe discettare all’infinito, tanti sono gli aspetti umani e psicologici che entrano in campo, ma quest’anno, contrariamente agli scorsi capodanni (vedi editoriali su Tviweb) non mi concentro sulle previsioni dei grandi veggenti della storia come Nostradamus, bensì sugli oroscopi redatti dal “firmamento degli scrutatori degli astri in salsa italica”, che in questi giorni ovviamente imperversano su giornali e media. 

E lo faccio, spudoratamente, mettendo a confronto le previsioni per il mio segno zodiacale, la Vergine, dei vaticinatori più noti, così come li ho trovati in Rete.

Cominciamo con Paolo Fox, che per i “vergini” come me prevede: Anno ambiguo, Giove in ottimo aspetto da maggio e Saturno in opposizione. Buttate qualcosa, nella vita reale e anche metaforicamente, ovvero chiudete ciò che non vi va e non vi piace, le situazioni e le relazioni. Febbraio importante per il lavoro”.

A seguire Branko“Vi aspetta un anno di esami, naturalmente. Perché nella vita si impara sempre, si va sempre a scuola. Voi avrete questo Saturno in Pesci, settima casa, opposizione che più leggera rispetto alla quadratura. Perché le opposizioni in astrologia sono anche stimolanti. Le opposizioni ci spingono a cercare delle novità e ci aiutano a tenere testa a situazioni anche difficili. Il segno dei pesci avrà una grande influenza su tutto lo zodiaco su tutto il mondo, ma voi siete terra, voi siete mercurio, e ragionate. E in maggio arriva la fortuna grazie a un Giove in positivo, perché dal segno del Toro, vi aprirà le porte del mondo.”

Per arrivare a Simon & The Star: “Per la Vergine il 2023 è un anno di scelte e di decisioni importanti: mantenere la rotta o cambiare? Partire o restare? Sposarsi o fare scelte diverse di cuore? Tutto è in revisione e non sempre è facile rimontare la propria vita in maniera diversa. Ma è anche il primo anno in cui rimettere la felicità al centro. Altro tema dell’anno è definire meglio i rapporti. Sia sul lavoro, rivedendo un ruolo o un contratto. Sia in amore, mettendo in regola una relazione con il matrimonio”.

E per finire, il più antico Almanacco d’Italia (nato nel 1762), il Barbanerache per i nati sotto il segno della Vergine prevede: “I rappresentanti del segno della Vergine otterranno con l’inizio del nuovo anno una buona dose di disciplina, costanza e perseveranza. L’allineamento dei pianeti farà si che i nati tra agosto e settembre riusciranno a mettere a fuoco le proprie passioni e a dedicarsi con continuità ad un progetto. I primi sei mesi vi vedranno energici e pieni di voglia di fare, mentre a partire dall’autunno dovrete fare i conti con un po’ di vulnerabilità e di generale apatia.

Amore: Il vostro magnetismo raggiungerà livelli massimi di intensità: sarete attratti da una persona agli antipodi rispetto a voi.

Lavoro: E’ questo il momento giusto per mettere in piedi un’attività in proprio; circondatevi però di persone fidate.

Salute: le stelle vi riservano buone prospettive di salute; non dimenticate però di dedicare del tempo allo sport.

Fortuna: mettete in campo tutta la vostra intraprendenza per superare qualche momento di incertezza. Fatevi valere!”

Mi dispiace per i lettori nati sotto altri segni zodiacali, che se vogliono “conoscere come sarà il loro 2023” secondo gli astri dovranno cercare altrove, ma quello che mi interessa qui evidenziare, con il raffronto fra i suddetti oroscopi, è la palese impossibilità di avere indicazioni concrete e soprattutto univoche, in quanto ogni previsione risulta diversa dall’altra.

Infatti sfido chiunque sia della “Vergine”, e magari anche un po’ più pratico di me riguardo ai vaticini ed agli oracoli, a dirmi cosa mi riservi veramente il 2023!

Questo conferma quello che è ormai assodato, e cioè un astrologo di successo si limita ad affermazioni vaghe, generiche, e nei limiti del possibile valide per tutti; nelle quali cioè sia facile riconoscersi, e vedere rappresentata la propria situazione personale.   

Gli oroscopi in fondo rispondono alle leggi delle probabilità, per cui pur nella loro vaghezza ed indeterminatezza, alla fine a qualcuno può anche sembrare che siano stati azzeccati.

Di conseguenza come le quartine di Nostradamus sono così astruse e generiche, e scritte in modo talmente ambiguo da consentire a chiunque, a posteriori, di leggerle ed interpretarle come meglio crede, manipolandole come gli è più utile, così gli oroscopi dei nostri “lettori del futuro” contemporanei ognuno può leggerli a proprio uso e consumo.

In definitiva va preso atto una volta per tutte che l’astrologia è una pratica tanto antica quanto controversa, ma del tutto priva di alcun fondamento scientifico. Detto questo, se poi non riuscite a fare meno di scorrere le pagine degli oroscopi su quotidiani o riviste o social media, per sapere cosa vi riserva il futuro, poco male, non sentitevi in colpa; l’uomo lo fa dalla notte dei tempi.

L’importante è che non li prendiate troppo sul serio, e soprattutto che non contribuiate ad arricchire dei ciarlatani che vi promettono di svelarvi il futuro!

Ancora auguri di un Buon 2023, nonostante gli oroscopi!

Umberto Baldo

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
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