VICENZA – Sfondano vetrina e rubano, arrestati grazie a un vicino

PER ESSERE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DI CRONACA DI VICENZA ISCRIVITI AL GRUPPO FACEBOOK: SEI DI VICENZA SE… CRONACA E SICUREZZA
Sicuri di non essere visti hanno sfondato una vetrina di un negozio ed hanno rubato capi di abbigliamento, ma la pronta segnalazione di un cittadino ha permesso di rintracciarli ed arrestarli. E’ successo domenica alle 14 e 30 in contrà Santa Caterina a Vicenza. A ricostruire l’episodio il dirigente delle volanti, Elena Peruffo.

Un 39enne residente nel quartiere ha allertato la polizia dopo aver visto due individui lanciare un sasso contro la vetrina di un negozio di abbigliamento al civico 26, una merceria di cui è titolare una vicentina di 87 anni. L’uomo ha fornito una descrizione dettagliata dei due. Stranieri, uno con un cappellino, l’altro con giubbotto nero e zaino colorato. Le pattuglie delle volanti si sono portate sul posto e dopo una breve perlustrazione hanno individuato in viale Risorgimento due individui che corrispondevano alla descrizione. Si tratta di Umar Zaman di 23 anni e Shakeel Akram di 25 anni.
Dentro lo zaino avevano la merce rubata per circa 300 euro (vedi foto).
Il primo è un clandestino, ex richiedente asilo al quale era stata rifiutata la richiesta qualche anno fa e successivamente anche il ricorso al tribunale di Venezia (già fermato una volta per ubriachezza e un’altra volta in compagnia di giovani connazionali resisi responsabile di episodi criminosi). Il secondo, frequentatore delle zone di Padova e Rovigo, aveva chiesto nel 2012 la sanatoria ed è di fatto clandestino.
Sono stati entrambi arrestati per furto e condannati stamane ad 8 mesi nel processo per direttissima. La questura ha avviato l’iter per richiedere la loro espulsione del Paese.