VICENZA – Rapinò ragazza usando una siringa e una donna in zona teatro: ora finisce in carcere

La squadra mobile di Vicenza ha arrestato una donna italiana di 47 anni, Monica Nasonio, nata in provincia di Pavia da anni residente a Vigonza nel Padovano ma domiciliata in città, condannata a 3 anni e 7 mesi per due reati commessi nel 2013 e nel 2015.

Nel primo caso, l’8 aprile del 2013 in via del Mercato Nuovo a Vicenza, strappò la borsa ad una ragazza residente nel quartiere e quando quest’ultima reagì, la colpì con schiaffi, pugni e calci procurandole lesioni giudicate guaribili il 10 giorni.
La vittima, aveva appena finito di lavorare e si stava dirigendo verso la sua auto al parcheggio del mercato ortofrutticolo. Fu aggredita alle spalle. Monica Nasonio, dopo averla picchiata ed aggredita, tirò fuori una siringa minacciando la ragazza. Alcuni passanti furono richiamati dalle urla. La Nasonio fu arrestata per tentata rapina.

La Nasonio tentò una seconda rapina 2 maggio 2015 intorno alle 20 in via Saudino (poco lontano dal Teatro Comunale di Vicenza). In questo caso a sventarlo fu un carabiniere fuori servizio, che assistette all’aggressione della donna nei confronti di una vicentina di 59 anni. In quel caso spinse la vittima a terra e le strappò la borsa.

Nei giorni scorsi è stata raggiunta da un ordine di carcerazone per cumulo di pene emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza e deve scontare 3 anni e 7 mesi. E’ stata arrestata dagli agenti della mobile in un’abitazione di via Adenauer 48 a Vicenza, zona Mercato Nuovo.

IL PRECEDENTE
Nel 2006 la Nasonio fu arrestata per un altro crimine. Con la complicità di un’altra donna e di due uomini, abbordò un uomo proponendogli un rapporto sessuale a tre, con un’altra donna. Al momento dell’incontro altri due complici si presentarono qualificandosi come fidanzati delle due donne. Rapinarono l’uomo e lo fotografarono ricattandolo e chiedendogli 1500 euro per non diffondere le foto. Furono però arrestati dalla polizia locale.