29 Maggio 2020 - 10.12

Spettatori protagonisti al Tcvi: per i rimborsi c’è tempo fino al 2 giugno

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“Il teatro sei tu”: mai come quest’anno lo slogan della stagione artistica del Teatro Comunale di Vicenza è stato azzeccato, sono infatti gli spettatori e gli abbonati i veri protagonisti della fase di lento ritorno alla realtà del teatro di tutti, definizione in cui da sempre il Comunale si identifica. Sono quasi 500 gli spettatori e gli abbonati che hanno rinunciato al rimborso dei biglietti e degli abbonamenti (la scadenza è il 2 giugno), lasciando alla Fondazione una cifra di oltre 30.000 euro. “È una grande soddisfazione, un atto d’amore nei nostri confronti, un crowdfunding del cuore che dimostra come gli spettatori si sentano parte della Comunità che insieme abbiamo creato in questi anni – afferma il Segretario Generale Pier Giacomo Cirella. – Il nostro pubblico ha capito perfettamente quanto il nostro lavoro sia fondamentale per tutti, non è solo una questione artistica e di spettacolo dal vivo, ma è un elemento di riferimento a tutti i livelli. L’identità del Comunale è costruita proprio sulla sua capacità di aggregazione sociale e culturale e, mai come in questo momento, tutti ne abbiamo sentito la mancanza. Ringraziamo il nostro pubblico, di cuore: lo abbiamo sentito sempre molto vicino, in grado di capire la gravità della situazione, pronto e desideroso di ripartire appena possibile, al nostro fianco”.

Se è data certa la riapertura dei teatri – il 15 giugno – non è altrettanto chiaro come potranno riaprire alle condizioni imposte dal Decreto Rilancio. Il Teatro Comunale di Vicenza, con le sue sale da 954 posti (Sala Grande) e 380 (Ridotto) potrà accogliere al massimo 200 persone in Sala Grande e 50 al Ridotto. È impensabile raggiungere una sostenibilità economica con questi numeri, per una realtà che ha fatto della capacità di autosostenersi (con la vendita di biglietti e abbonamenti e la locazione degli spazi, attività che superano il 50% dei ricavi) un modello economico virtuoso come quello del TCVI.

Che il Teatro sia mancato molto agli spettatori, in questi mesi di “oscuramento forzato delle scene”, è testimoniato in una delle rubriche social: “cosa ti manca di più del TCVI”  è costruita infatti con le immagini degli spettatori, compagnie e collaboratori pubblicate nei propri profili, in segno di vicinanza al Teatro, mentre altri spettatori e abbonati hanno voluto testimoniare con dei brevi video la loro scelta di sostenere il Teatro Comunale, rinunciando ai voucher. I video sono pubblicati sui canali social del TCVI.

La biglietteria del Teatro di Viale Mazzini rimane chiusa al pubblico e sarà attiva da remoto, fino a martedì 2 giugno, termine massimo per l’invio della richiesta di rimborso dei biglietti e dei ratei degli abbonamenti per spettacoli annullati dal 13 aprile a fine maggio (per il Cinema al Ridotto anche per i titoli del 4 e del 18 giugno). È sufficiente inviare una mail a biglietteria@tcvi.it con i propri dati anagrafici,allegando un’immagine del titolo (foto o pdf); il Teatro provvederà ad emettere ed inviare successivamente via mail, un voucher (buono) di pari importo da utilizzare, anche a scalare, entro un anno e mezzo (18 mesi) dalla data di emissione, valido per la stessa tipologia di spettacolo precedentemente acquistato (danza, prosa, fuori abbonamento, cinema, concertistica, sinfonica e altri). La modalità del voucher è valida anche per il rimborso abbonamenti (spettacoli persi): in caso di abbonamenti a data fissa (danza, prosa, danza al ridotto, prosa al ridotto, circo, danza in rete off, Sogni del Novecento) e per abbonamenti a turno libero (promozioni di Natale e Danza in Rete), l’acquirente può richiedere il rimborso dei ratei non goduti inviando una mail a biglietteria@tcvi.it specificando nome, cognome e tipologia di abbonamento, entro il 2 giugno. Anche in questo caso il Teatro provvederà ad emettere ed inviare successivamente via mail un voucher (buono) di pari importo da utilizzare, anche a scalare, entro un anno e mezzo (18 mesi) dalla data di emissione, valido per la stessa tipologia di abbonamento.

La scadenza del 2 giugno è valida anche per la rinuncia al rimborso: gli spettatori e gli abbonati che desiderano lasciare alla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza l’importo dei biglietti o dei ratei degli abbonamenti possono farlo, sempre inviando una mail a biglietteria@tcvi.it.

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