8 Dicembre 2017 - 21.09

PFAS – Bottacin: “Stato di emergenza grazie a M5S è una barzelletta”

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“Se non fosse che parliamo di una vicenda estremamente grave sarebbe una barzelletta sulla quale farsi una risata, ma non si puo’ perché è una cosa seria. C’è stato e ci sarà chi lavora in concreto, come la Regione Veneto, e chi parla e basta, ora cavalcando le paure della gente, ora inventando soluzioni miracolistiche come gli inutili microorganismi che avrebbero dovuto sconfiggere il mostro velenoso, come nei film, e che invece, come abbiamo fatto verificare dall’Università di Verona, non erano granchè. Questa invece è la vita reale e bisogna essere seri”. Così l’Assessore all’Ambiente della Regione Veneto Gianpaolo Bottacin commenta le dichiarazioni della Parlamentare Cinquestelle Silvia Benedetti, che oggi ha ascritto al suo partito il merito dell’avvio della procedura per il riconoscimento dello stato di emergenza per le zone del Veneto colpite dall’inquinamento da sostanze perfluoro alchiliche. “Volendo – aggiunge Bottacin – potremmo seppellire i 5 stelle sotto una montagna di carte, tutte ufficiali e via via rese note nella massima trasparenza, ma un tir per inviargliele costerebbe troppo. Mi limito a ricordare alla poco informata parlamentare che la Regione interloquisce da anni in via ufficiale, e non attraverso tavoli e tavolini che saltano fuori oggi, con il Governo, con i Ministeri dell’Ambiente e della Salute, con il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, con l’Istituto Superiore di Sanità, con l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Non so loro, ma io con il Ministro Galletti parlo fin dal 2015 quando mi sono insediato, e mi risulta che lui interloquisca con me. Tavoli ufficiali ce ne sono stati e ce ne sono, mai io i cinquestelle a quei tavoli non li ho mai visti”. “Quanto alla procedura per lo stato di emergenza che sta avendo gli effetti desiderati, come anticipato già dall’attenta stampa vicentina – incalza Bottacin – essa ha precise regole, ed è stata attivata dal presidente Zaia con la richiesta formale avanzata in tempi non sospetti. Il Presidente, e solo il Presidente, ha la potestà giuridica di farlo, e l’ha fatto, così come è la Regione, molto prima che la deputata cinquestelle scendesse sulla terra da Marte, che ha sollecitato con tanto di progetti specifici, ancora purtroppo inutilmente, l’erogazione degli 80 milioni statali per gli interventi acquedottistici”. “Se i cinquestelle credono di fare il bene della gente con queste sparate – conclude Bottacin – hanno sbagliato i conti, ma purtroppo anche in questo caso si ripresenta il loro infantile modus operandi: quando le cose vanno male è colpa degli altri, quando vanno bene è merito loro”.

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