NOVENTA – Condannata per calunnia e diffamazione nei confronti del sindaco

Lunedì pomeriggio una donna di Noventa Vicentina (F.M. di 54 anni) è stata condannata a un anno, cinque mesi e 15 giorni di reclusione -pena sospesa- per calunnia e diffamazione nei confronti del sindaco Marcello Spigolon, difeso dall’avvocato Andrea Balbo. La donna dovrà anche risarcire Spigolon con 2.500 euro e le spese giudiziarie.
Il giudice Matteo Mantovani ha così accolto la richiesta del Pm onorario Secco.
I fatti risalgono al 2009 quando F.M. presentò una denuncia verso il sindaco per falsità ideologica e materiale e Luigi Frigo per abuso d’ufficio, violazione della privacy e concussione con Spigolon. I due, secondo le accuse, avrebbero predisposto
falsa documentazione contro di lei. La donna aveva anche diffuso gli estremi della denuncia inviandola a diversi uffici pubblici. Contestualmente aveva anche attaccato pesantemente il sindaco, che aveva disposto un trattamento sanitario richiesto dai medici, nei confronti della donna, dandogli dell’analfabeta totale. Il sindaco ha dichiarato che la somma che riceverà sarà devoluta in beneficenza.