31 Ottobre 2019 - 9.59

La vacca rendena presidio Slow Food

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La città murata di Marostica celebra i “rendenari”, sinonimo delle produzioni d’eccellenza del made in Italy e della volontà indiscussa degli allevatori veneti di garantire ai consumatori prodotti di qualità e di cui si conosca l’origine.

La sfilata delle vacche di razza Rendena, domenica mattina, all’interno delle mura di Marostica, infatti, ha riscosso una buona partecipazione tra gli allevatori ed uno straordinario entusiasmo da parte dei cittadini che, numerosi, hanno preso parte all’evento.

“Ieri ed oggi, con la Mostra regionale della Rendena, abbiamo contribuito a vivacizzare la Fiera di San Simeone – spiega il presidente dell’Associazione regionale allevatori del Veneto, Floriano De Franceschi – e la partecipazione della cittadinanza non fa che confermare che stiamo lavorando nella giusta direzione, quella della qualità e della trasparenza delle produzioni. Il benessere animale, è sempre più chiaro, rappresenta una priorità per gli allevatori veneti, al pari della continua ricerca per garantire al consumatore un prodotto straordinario e sostenibile. Dobbiamo difendere il nostro Sistema allevatori e preservarlo dagli attacchi che, anche in questi giorni, si sono fatti avvertire. Per questo chiediamo ai parlamentari ed agli europarlamentari vicentini, soprattutto ai presenti, di farsi parte attiva per difendere il made in Italy”.

Concetti sposati a pieno anche dall’europarlamentare Mara Bizzotto: “vedere gli animali sfilare a Marostica ha fatto comprendere ai cittadini quanti sacrifici stiano dietro al lavoro di allevatore. Il commissario europeo dovrebbe prendere parte a questi eventi ed agire nella direzione della tutela delle produzioni e della semplificazione. Il lavoro dei veri allevatori deve distinguersi da quello dei produttori di molte schifezze che troviamo nei supermercati. Difendere gli allevatori vuol dire tutelare un settore importante, difendere l’ambiente e, naturalmente, poter consumare prodotti di qualità e sicuri”.

Tra le altre autorità presenti, introdotte dal direttore di Arav, Walter Luchetta, il sindaco di Marostica, Matteo Mozzo, il coordinatore territoriale dell’Anare, Davide Nicoli, il sindaco di Cartigliano, on. Germano Racchella, l’on. Silvia Covolo e l’assessore al turismo ed attività produttive di Marostica, Ilenia Bianchin.

Il sindaco Mozzo ha ricordato l’impegno della città: “comprendendo e riscontrando l’importanza dell’evento e l’apprezzamento dei cittadini, abbiamo reputato opportuno aumentare il sostegno offerto alla manifestazione. E per il prossimo anno faremo ancora meglio”.

Entusiasta dell’evento anche il presidente nazionale della Rendena, Manuel Cosi, che conclude: “allevare rendene vuol dire allevare animali rustici e di montagna. Un tipo di allevamento non standardizzato, che sta iniziando a dare importanti soddisfazioni a livello nazionale ed europeo. Negli ultimi anni, infatti, la razza ha riscosso particolare interesse, per la duplice attitudine latte-carne. E da quest’anno ci attendiamo ulteriori risultati, dato che siamo entrati a far parte dei 350 presidi Slow Food”.

Soddisfatto degli esemplari in mostra il direttore di Anare, Italo Gilmozzi: “una mostra riuscita in un tessuto sociale che risponde bene. Dal punto di vista zootecnico giudizio più che positivo, nonostante l’assenza di una trentina di capi per questioni sanitarie, con una cinquantina di rendene presenti. Gli animali in mostra erano di grande qualità e sono stati apprezzati da una consistente presenza di visitatori, in particolare ieri pomeriggio, la sera e questa mattina. Si avverte chiaro il calore di una città che ama allevatori e mondo rurale, perfettamente integrati con il territorio”.

Tra i capi presenti ed appartenenti ad 11 allevamenti, è stata premiata campionessa della mostra, la manza dell’azienda agricola Fontana – 2° miglior allevatore (foto 166) e la vacca della società agricola Le Roste – 2° miglior allevatore (foto 171), mentre Bertacco Elena ed Eligio è stato insignito del titolo di miglior allevatore (foto 163) e la società agricola F.lli Cricini di 3° miglior allevatore (foto 159).

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