La pandemia rallenta il crimine: 4000 reati in meno denunciati nel vicentino
Come riportato dal Giornale di Vicenza, i reati denunciati dai vicentini nell’ultimo anno sono calati del 16%, passando da 24.343 a 20.320. É questa la fotografia fatta dalla questura per celebrare il 169° compleanno delle forze dell’ordine. La pandemia ha portato ad una forte limitazione di reati come i furti e le rapine, ma al contempo sono aumentati a dismisura i reati informatici.
D’altronde, non poteva essere altrimenti: con le persone costrette a rimanere in casa, i furti sono diminuiti di più del 30%: 7.693 in un anno contro gli oltre 11 mila dei dodici mesi precedenti.
A fare da contraltare, i reati legati al mondo della rete: le truffe e le frodi informatiche denunciate negli ultimi dodici mesi sono il 56% in più rispetto a quelle dell’anno precedente. Super lavoro per la polizia postale quindi: gli agenti impegnati nel contrasto ai crimini online hanno ricevuto il 660% di segnalazioni in più per i reati pedopornografici e cifre ancora superiori per crimini contro il patrimonio in rete.