Il giovane rumeno che ha speronato l’auto ha confessato. “Meglio se morivo io”
Fondamentale nell’intercettare il giovane rumeno che avrebbe speronato l’auto dei cinque ragazzi in via Adriatica a Jesolo (quattro di loro sono morti dopo che l’auto è finita fuoristrada in un canale) è stata la testimonianza di una donna che aveva segnalato ai carabinieri una golf che procedeva eseguendo sorpassi azzardati. La donna aveva fornito il numero di targa. La stessa donna è poi passata sul posto dell’incidente, confermando auto e targa.
Anche la ragazza, unica sopravvissuta, ha riferito che l’auto sulla quale si trovava è stata speronata.
Il 26enne rumeno poi fermato ha confessato di averli speronati e di non essersene accorto. Nel suo sangue sarebbero stati rilevati livelli di alcool superiori al limite. Carabinieri e vigili urbani si sono recati presso la sua bitazione verso le 8 di mattina di ieri: fuori vi era l’auto parcheggiata che presentava delle ammaccature ritenute compatibili con l’incidente. Avrebbe anche riferito, secondo quanto scrive il Gazzettino “meglio se morivo io”