12 Giugno 2019 - 13.40

E’ un vicentino il miglior bieticoltore veneto

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VMichele Negretto, imprenditore agricolo di Albettone, è stato premiato come miglior bieticoltore del Veneto da Coprob, la cooperativa di produttori leader nel settore bieticolo saccarifero italiano con 300.000 tonnellate di zucchero annue, 33.000 ettari di bacino produttivo tra Emilia Romagna e Veneto, oltre 5.500 aziende associate e 222 milioni di euro di fatturato nel 2018. Il premio gli è stato assegnato martedì scorso, in occasione dell’assemblea di Coprob, per la migliore qualità delle bietole nella fase finale di raccolta, grazie a una resa zuccherina molto alta che ha battuto migliaia di altri campioni analizzati.

Negretto conduce un’azienda agricola a prevalente indirizzo cerealicolo, con coltivazione di mais da seme e bietole da zucchero, e da poco ha avviato un impianto di melograni. È vicepresidente di Confagricoltura Veneto ed è stato per due mandati presidente di Confagricoltura Vicenza. Nei campi di Albettone coltiva 11 ettari di bietole da zucchero all’anno, pari a circa 10.000 quintali di prodotto, che consegna a Coprob per lo stabilimento di Pontelongo, in provincia di Padova, uno dei due zuccherifici rimasti in Italia (l’altro è a Minerbio).

“Sono molto contento del premio, anche perché il 2018 non è stato un’annata facile e, in generale, il grado zuccherino delle bietole è stato molto basso – dice Negretto -. Io sono comunque riuscito ad avere un buon prodotto perché madre natura mi ha dato dei terreni buoni, molto fertili, che curo scrupolosamente con interventi mirati, con una concimazione adatta ricca di fosforo e potassio. Quella delle bietole è una coltura andata un po’ in disuso, ma io invece ci credo molto perché migliora il terreno e inoltre contribuisco alla produzione di zucchero italiano al 100 per cento, di cui si fa alfiere Coprob. Lo zucchero italiano è di ottima qualità ed è sottoposto a controlli più stringenti rispetto a quello di altri Paesi stranieri. Non a caso grandi aziende italiane come Ferrero e Barilla usano solo zucchero italiano”.

Confagricoltura sostiene il progetto di Coprob, che per il 2019 punta a raggiungere un investimento di 13.000 ettari in Veneto e 16.000 in Emilia Romagna, traguardi necessari per garantire un futuro ai due zuccherifici con un prezzo garantito che partirebbe da 40 euro a tonnellata per arrivare a oltre 90 euro in caso di produzione biologica. In Italia le imprese di bieticoltori sono circa 7.000. L’obiettivo di Coprob è di arrivare, già dal 2019, a produrre il primo zucchero bio da bietole italiane, che potrà essere anche grezzo.

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