13 Giugno 2018 - 15.50

ALTO VICENTINO – 100 chilometri sulla nuova “Strada dei Reali d’Inghilterra”

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Cento anni fa, tra il 15 e il 16 giugno 1918, si combatté sull’Altopiano di Asiago quella che la storia ricorda come la battaglia del Solstizio, in cui persero la vita più di duemila soldati britannici.

Erano i soldati delle truppe chiamate in aiuto, assieme a quelle francesi, dall’esercito italiano nel bordo meridionale dell’Altopiano, in previsione dell’ultimo attacco degli austriaci, acquartierati nella zona a nord di Asiago, mentre il comando britannico si era stabilito nel mese di marzo di quell’anno a Villa Godi Malinverni di Lugo di Vicenza, dove dimorò, il primo aprile, il principe di Galles, poi re Edoardo VIII.

Ora quei soldati riposano nei suggestivi cimiteri della Pedemontana, nei Comuni di Dueville, Montecchio Precalcino, Cavalletto a Calvene e nelle località Magnaboschi e Boscon a Cesuna di Roana, Barenthal ad Asiago e Granezza a Lusiana.

A distanza di cento anni da quel tragico combattimento, i Comuni di Dueville, Montecchio Precalcino, Villaverla, Thiene, Zugliano, Fara Vicentino Lugo di Vicenza, Calvene, Caltrano, Roana, Asiago, Lusiana, Salcedo, Breganze, Sarcedo e l’Associazione Pedemontana Vicentina, con il sostegno della Provincia di Vicenza e il coordinamento dell’OGD Pedemontana Veneta e Colli del medesimo sistema turistico tematico della Regione del Veneto propongono un nuovo percorso che ripercorre quei luoghi sacri della memoria, ricchi anche di attrattive paesaggistiche e di luoghi significativi e di rilievo.

Si chiama “Strada dei Reali d’Inghilterra” e si snoda su circa 100 chilometri, da percorrere in auto, ma anche in bicicletta.

Si parte da Dueville e Montecchio Precalcino, dove ci sono due cimiteri inglesi, e poi, per Sarcedo e Thiene, ci si addentra nella zona montana di Calvene, Caltrano e Lugo di Vicenza. Lungo questo percorso si possono visitare luoghi importanti come l’aeroporto “A. Ferrarin”, che risale proprio al primo conflitto mondiale, il nuovo museo La Villa del Principe a villa Godi Malinverni, le ville e i municipi che furono sedi di comandi e ospedali militari, i luoghi delle retrovie e le trincee, il comando di malga Carriola. A Roana invece le tappe d’obbligo sono al cimitero di Magnaboschi e a quello del Boscon, tra bellissimi boschi di abete, fino ad arrivare al museo della Grande Guerra di Canove. Si giunge quindi ad Asiago, dove non può mancare una visita al Museo dell’Acqua a Kaberlaba; qui il visitatore fa il proprio ingresso nell’area della “battle of Asiago”, vicino alla chiesetta di san Sisto, con gli ospedaletti militari e il cimitero del Barenthal.

Per il bivio di Pria dell’Acqua si giunge a Granezza di Lusiana, nel cui cimitero riposa il capitano Edward Brittain fratello di Vera, famosa scrittrice pacifista e si scende in pianura lungo le colline di Salcedo, Fara Vicentino, Zugliano, Sarcedo e Breganze.

Sono luoghi, questi, che furono visitati anche dal re Giorgio V e dalla regina nel 1923, che ne approfittarono per sostare a villa Godi Malinverni dove aveva soggiornato per più di sei mesi il figlio. E’ invece cronaca recente, risale all’aprile 2017, la visita del principe Carlo d’Inghilterra.

Si tratta, dunque, di un’interessante proposta di viaggio nella storia attraverso paesaggi mozzafiato, di sicuro interesse non solo per turisti anglosassoni, ma anche internazionali, che possono contare su un’accoglienza e una varietà enogastronomica garantita da una straordinaria e consolidata tradizione di qualità.

La “Strada dei Reali d’Inghilterra” sarà inaugurata dall’evento che avrà luogo sabato, con la presenza del Col. Lindsay MacDuff, rappresentante dell’Ambasciata inglese.

Il programma prevede la partenza del corteo delle auto alle 9.00 dal cimitero britannico di Dueville, alle 9.30 un breve momento di ricordo al cimitero britannico di Montecchio Precalcino con la tromba d’ordinanza, alla 10.00 l’avvio lungo la strada dei Reali per Sarcedo, l’aeroporto di Thiene e quindi per Zugliano, Fara Vicentino, il Museo la Villa del Principe a villa Godi Malinverni Lugo di Vicenza, Calvene con il cimitero britannico Cavalletto, la strada delle malghe a Caltrano, il cimitero britannico Magnaboschi a Cesuna di Roana, il cimitero britannico di Boscon a Cesuna di Roana, Canove di Roana e il museo dell’acqua Kaberlaba di Asiago. Alle 11.30 ci sarà un momento di ricordo presso la chiesetta di San Sisto di Asiago con il suono della cornamusa che ricorderà la battaglia di Asiago. Alle 12.00 ci si avvierà al cimitero britannico Barenthal Asiago, ospedaletti inglesi e Pria dell’Acqua, per giungere alle 12.30 al cimitero britannico di Granezza di Lusiana dove ci si fermerà per un breve e suggestivo momento di ricordo. Verranno letti alcuni brani in inglese in italiano del “Testamento di gioventù” della scrittrice Vera Brittain. Dopo la pausa ristoro programmata alle 13.00, alle 14.30 circa ci si rimetterà in viaggio sulla via del ritorno, questa volta per Salcedo, San Giorgio di Fara Vicentino, Breganze, Sarcedo, Montecchio Precalcino e Dueville.

 

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