20 Luglio 2015 - 17.40

VICENZA – I civatiani alzano la voce: "Renzi è Berlusconi!". Ecco perché…

civati

L’accusa non viene dal Movimento 5 Stelle, né da Fratelli d’Italia o Lega Nord ma dagli stessi ex PD, ora ‘Civatiani’, che staccatisi dal partito cominciano a togliersi sassolini, o meglio pietre, dalle scarpe. L’ultima polemica vede come protagonisti il premier Renzi e Pippo Civati. Quest’ultimo, nel suo ultimo giorno del Politicamp a Firenze dichiara: “Renzi non è più solo un’evoluzione del berlusconismo, è Berlusconi”.
Leonardo Nicolai è portavoce del comitato “Alexander Langer”, prima cellula vicentina del nuovo movimento di Pippo Civati, ‘Possibile’.
“Ci siamo costituiti per avere una base operativa anche a Vicenza -ci dice- ed entro la fine del mese ci presenteremo ufficialmente”.
Il nuovo movimento a sinistra del PD, che raccoglie i malumori di chi non si sente rappresentato dal partito modello Renzi, sta prendendo forma anche in città e provincia. “Inizia il nostro lavoro per poterci appoggiare qualcosa di esistente -continua Nicolai- e per radunare tutte le persone che ci hanno scritto e ci hanno manifestato la loro vicinanza. Il primo obiettivo che ci siamo posti è quello di raccogliere firme per 8 quesiti referendari. Il nostro è il primo comitato nato a Vicenza e non è escluso che ne nascano altri. E’ già di per se significativo che in tutta Italia, dal basso, si siano radunati coloro che vogliono dar voce ad una protesta costruttiva a sinistra”.
Civati è stato molto criticato per aver aspettato troppo a separarsi dal PD e a dare voce alla sinistra del Partito.
“Molti militanti ed elettori del PD hanno un ‘problema’ con il PD. Noi siamo contrari al governo Renzi e le nostre prime battaglie lo indicano chiaramente (legge lettorale, scuola, jobs act, slocca italia, …).
Devo dire che le dichiarazioni di Civati, che ha definito Renzi né più né meno che ‘Berlusconi’, all’inizio mi avevano lasciato perplesso, perché potevano suonare come le boutade protestatarie di Grillo o di Salvini. Una critica forte, apparentemente troppo forte da parte di chi aveva iniziato con Renzi. Ma Civati, del quale attraverso i media sono passate solo queste parole, ha contestualizzato la sua posizione. Si basa su fatti evidenti. Mi sono riletto i proclami del passato di Berlusconi ed è un dato di fatto che nel ’99 l’ex premier parlasse di una ‘rivoluzione copernicana che abbasserà le tasse’. Le stesse parole usate da Renzi. Nel 2012 Barlusconi dichiarò: ‘Aboliremo l’IMU!”, proprio come ha dichiarato Renzi. La strategia e i proclami sono in linea fra di loro. Aggiungiamo che ieri Alfano ha dichiarato orgogliosamente di essere riuscito a portare il programma del Centrodestra e a realizzarlo con Renzi ed ogni dubbio si dipana. Dire che Renzi è come Berlusconi non è una boutade. L’attuale PD sta governando con gli alleati di Berlusconi, sta realizzando le cose che lui proponeva”.

PD= Partito di Destra?
“E’ una frase un po’ riduttiva. Così si pensa, ripeto, ad una critica alla Salvini o alla Grillo, ma Civati al Politicamp si è basato sui fatti e li ha contestualizzati. Diciamo che è un partito che per coprire lo spazio liberato da Berlusconi attua politiche di destra, ma la sua base rimane di sinistra. Il partito si sposta a Centrodestra e bisognerà vedere fino a quando la base accetterà questa situazione. Vi è uno scollamento netto fra la rappresentanza e la base. L’ultime regionali hanno lanciato un segnale molto chiaro in questo senso. Finché Renzi e il PD continueranno a disdegnare quello che accade alla loro sinistra avrà senso questo scollamento e soprattutto il progetto di Civati, ‘Possibile'”

Paolo Usinabia – Tviweb

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA