6 Maggio 2016 - 16.19

VICENZA – ESTORCE SOLDI A MALATI PSICHICI E LI MANDA IN ROVINA, ARRESTATO NAPOLETANO

disabili soldi
(sopra, l’intervista al dirigente della squadra mobile di Vicenza, Davide Corazzini)

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Avvicinava persone con disabilità psichica, otteneva la loro fiducia e passava subito alle minacce, ricattandole e facendosi consegnare ingenti somme di denaro. Nel corso del 2015 aveva preso di mira un uomo residente in un Comune dell’Area Berica, riuscendo a spillargli circa 100 mila euro, costringendolo addirittura a vendere l’abitazione e un’automobile e mandandolo letteralmente in rovina.
Poi ha agito a Vicenza ma è stato preso ed arrestato nella notte fra mercoledì 4 e giovedì 5 maggio dagli uomini della sezione Crimini contro il Patrimonio della squadra mobile berica, coordinati dal sostituto commissario Gianpaolo Bettini (sezione reati contro il patrimonio).
A fornire i dettagli dell’operazione, assieme a Bettini, il dirigente della squadra mobile vicentina, Davide Corazzini.
Si tratta di Raffaele Capuano, 56enne napoletano, formalmente residente in via Schiavone 21 a Padova. L’uomo, con diversi precedenti specifici, è stato definito un criminale seriale perché ha nel suo curriculum un lungo elenco di condotte predatorie. In diverse occasioni ha avvicinato soggetti con deficienza psichica e quindi con minorate capacità di discernimento. Una serie interrotta a Vicenza.
Secondo la ricostruzione della squadra mobile, nel mese di febbraio ha avvicinato fuori dal lavoro un dipendente di una struttura comunale di Vicenza, rientrante nelle categorie protette. Per ottenere subito la sua fiducia, si è spacciato per un amico del padre della vittima, fornendo generalità false ed offrendo addirittura in regalo degli orologi, sulla base di un vecchio, presunto, rapporto di amicizia.
Inizia così un autentico incubo per il vicentino al quale Capuano offre da subito un passaggio in auto. Nel tragitto racconta di vivere un momento difficile a causa di alcuni debiti di gioco contratti e dice di aver bisogno di 500 euro per saldare il debito e di altri soldi per affrontare alcune spese. Li chiede alla vittima, che inizialmente oppone resistenza. A quel punto Capuano si fa insistente e minaccioso, comincia ad insultare l’uomo e a intimidirlo.
In modo coercitivo riesce alla fine a farsi dare dei soldi. Lo costringe a recarsi in banca e prelevare 5000 euro, dicendogli di fornire allo sportellante, come giustificazione, la necessità di affrontare delle spese dentarie. Poi si fa accompagnare in un centro commerciale ed obbliga la vittima ad acquistargli un cellulare Iphone di ultima generazione. L’uomo cade in uno stato di profonda frustrazione psicologica, tenta di opporsi, ma non è in grado di affrontare la veemenza del truffatore che lo minaccia ancora, dicendogli che se non gli consegna altri soldi racconterà tutto alla madre e che sia lui che la madre avrebbero dovuto affrontare uno scandalo e probabilmente finire in prigione. Lo convince anche ad accompagnarlo in una sala giochi (vedi immagini) e ad effettuare una ricarica sulla carta per giocare alle slot, ben 900 euro. Gioca 100 euro e va ritirare i rimanenti 800 euro.
Alla fine la vittima, non riuscendo più ad affrontare la situazione decide di raccontare tutto alla madre la quale si reca in questura per sporgere una denuncia dettagliata su quanto accaduto.
La squadra mobile riferisce che anche quando l’uomo si trovava con la madre in questura riceveva continue chiamate da parte di Capuano.
“Le indagini che ne sono seguite –riferisce il sostituto commissario Bettini– hanno ricostruito dettagliatamente tutti gli episodi di vera e propria estorsione ai danni della vittima. E’ stato tracciato passo passo il percorso predatorio con il quale Capuano si è fatto consegnare i soldi, dal prelievo in banca, all’acquisto al centro commerciale, fino alla sala giochi. Capuano è stato arrestato nella notte fra mercoledì e giovedì ed è stato trovato all’interno di una sala giochi vicentina”. L’accusa è di estorsione aggravata e continuata.

LA VITTIMA CHE HA VENDUTO CASA
Su Capuano stanno indagando anche i carabinieri di Vicenza per un altro, grave episodio, accaduto in un Comune dell’area Berica. Il modus operandi è sempre lo stesso. La vittima, un uomo con deficit psichico e quindi molto vulnerabile ha versato ingenti somme di denaro al Capuano che l’ha costretto a mettere in vendita la casa, incassando 5000 euro di preliminare di vendita somme. L’ha anche costretto a vendere l’automobile incassando 3000 euro. Alla fine è riuscito ad incassare circa 100 mila euro, appropriandosi a nome della vittima anche di denaro di finanziamenti e fidi. Per questa vicenda è indagato per circonvenzione d’incapace.
Capuano avrebbe agito anche in provincia di Treviso.

P.U.
raffaele capuano
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