24 Luglio 2023 - 9.09

VENETO – Ancora salvataggi in montagna: donna 64enne precipita da palestra di roccia

Caneva (TV), 24 – 07 – 23

Ieri sera verso le 21 il Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane è stato allertato su richiesta della Centrale del 118 e dei Carabinieri, per una escursionista che si era smarrita nella zona di Ceresera in Cansiglio. La donna, che aveva perso l’orientamento, non era però più raggiungibile telefonicamente e non era stato possibile risalire alle coordinate del punto in cui si trovava. Mentre si muoveva in contemporanea la squadra del Soccorso alpino di Pordenone, i soccorritori sul versante trevigiano hanno iniziato a perlustrare le strade forestali, finché si sono ricongiunti alla squadra friulana. Assieme hanno percorso un tratto mancante e finalmente, lungo una sterrata, hanno individuato la 68enne di Pordenone, infreddolita e spaventata, cui si era scaricato il cellulare. La donna è stata accompagnata verso Pordenone, dove attendeva l’ambulanza per un controllo delle sue condizioni. L’intervento si è concluso alle 23.30 circa.

DOMENICA

Attorno alle 13 l’elicottero di base a Belluno è volato sul sentiero che scende dal Rifugio Dal Piaz, dove un escursionista che era in compagnia aveva sbattuto la testa. Il 62enne di Sedico (BL) è stato recuperato e trasportato con un sospetto lieve trauma cranico all’ospedale di Feltre. L’eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore è stata invece inviata verso le 14 all’uscita della via centrale sul Trapezio del Piccolo Lagazuoi, poiché una coppia di alpinisti di Merano (BZ) non trovava il punto per rientrare con le doppie. Recuperati con un verricello di 20 metri, marito e moglie sono stato lasciati al Passo Valparola. 

Alle 13.30 circa la Centrale del Suem è stata allertata per una freeclimber che si era fatta male nella palestra di roccia di Alcenago/Stallavena, comune di Grezzana. La 32enne di Verona era volata, sbattendo sulla parete e riportando un sospetto trauma al ginocchio. Calata alla base dai compagni, la donna è stata poi raggiunta da una squadra del Soccorso alpino di Verona, che le ha immobilizzato la gamba. Caricata in barella, l’infortunata è stata trasportata fino al rendez vous con l’ambulanza in attesa al parcheggio e diretta all’ospedale di Verona. A seguire il Soccorso alpino di Verona è stato dirottato verso il Vajo delle Ortighe, Bosco Chiesanuova, dove un’escursionista era scivolata per alcuni metri, mettendo male un piede con conseguente possibile trauma alla caviglia. Sul posto era sopraggiunto il gestore del Rifugio Podesteria, che aveva potuto dare indicazioni della posizione e dell’eventuale presenza di ostacoli per l’avvicinamento dell’eliambulanza. Non essendoci problemi, la 64enne di Villa Bartolomea (VR) è stata recuperata dall’elicottero di Verona emergenza e portata all’ospedale di Negrar.

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