Spaccio, furti e porto d’armi abusivo: richiedente asilo espulso dal Paese
Un profugo nigeriano, N.N., 36 anni, richiedente asilo, è stato espulso dal suolo italiano per una lunga sfilza di reati di cui si è reso protagonista: spaccio di droga, furti, porto abusivo di armi, ricettazione e invasione di edifici pubblici. Alla fine, la commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale ha dichiarato inammissibile la sua richiesta. Sabato mattina, i poliziotti dell’ufficio immigrazione hanno scortato l’uomo al Centro per i rimpatri di Gradisca d’Isonzo, in provincia di Gorizia, dove verrà imbarcato per Lagos. In totale, in questi giorni sono state identificate 141 persone, di cui 37 già note alle forze dell’ordine. Sono scattati anche 3 fogli di via obbligatori e cinque revoche di permessi di soggiorno a carico di stranieri extracomunitari con precedenti penali. Dovranno fare rientro al loro Paese entro due settimane.