1 Maggio 2021 - 12.18

Reddito, diritti, dignità: manifestazione dei lavoratori davanti al Teatro Comunale

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Oggi pomeriggio, alle 16:30, ci sarà una manifestazione in piazza per i diritti dei lavoratori. L’evento sarà in viale Mazzini e coinvolgerà tantissime realtà del territorio. Gli organizzatori dell’evento sono Maestranze dello spettacolo, Priorità alla scuola, Caracol Olol Jackson, Bocciodromo, ADL Cobas e CSA Arcadia.

Di seguito, la nota relativa alla manifestazione

Nella giornata del primo maggio, festa per i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, cittadin_ e rappresentanze di realtà della provincia di Vicenza sono invitate ad aderire ad una manifestazione e azione performativa che dia voce a tutte le persone che vivono in condizioni di precarietà e di invisibilità a causa dell’assenza di tutele da parte dello Stato. Le recenti mobilitazioni, indette dai lavoratori del mondo dello spettacolo, della cultura, della formazione e della logistica, hanno costituito delle importantissime prime tappe per rompere il silenzio sullo stato di invisibilità in cui versano moltissimi settori anche molto diversi tra loro.
Ciò che ha accomunato queste manifestazioni, avvenute in luoghi e momenti diversi, è stata l’urgente richiesta di reddito, diritti e dignità.

Non vogliamo negare l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo e l’importanza dei protocolli di sicurezza ma dopo più di un anno di chiusure e limitazioni, di normative contraddittorie e sostegni insufficienti, le riaperture previste devono essere accompagnate da un piano di cambiamenti organici del sistema e da una riforma degli ammortamenti sociali in senso universalistico.
Se la pandemia ha messo in luce lacune strutturali antecedenti, questa è l’occasione per costruire insieme un futuro diverso e inclusivo. Non bastano le misure d’emergenza ma servono trasformazioni profonde del sistema, come la riscrittura dei contratti nazionali in scadenza, forme di reddito di esistenza, il superamento della logica di aiuti sotto forma di “bonus” estemporanei e la revisione dei criteri di distribuzione delle risorse pubbliche.

In particolare si vuole evidenziare che alcune categorie, come i lavoratori del settore spettacolo, cultura, formazione, sport e logistica, non essendo considerate economicamente produttive o importanti da tutelare siano state abbandonate dalle istituzioni. È necessario un cambiamento radicale del concetto di benessere che non dipenda solo da un concetto di salute fisica, imprescindibile, ma che includa anche le parole ambiente, cultura, coesione sociale e salute mentale.

Alcuni dati: il tasso dei suicidi e di tentativi di suicidi, in particolare nella fascia adolescenziale è aumentato tra il 2020 e il 2021, mentre i dati istat confermano che nel 2020 sono aumentate persone e famiglie in stato di povertà e di invisibilità, i più colpiti sono gli occupati tra i 35 e i 44 anni e le famiglie in cui la persona di riferimento è nella fase centrale dell’esistenza lavorativa. Nel frattempo aumenta ulteriormente il divario tra chi in questi ultimi mesi si è arricchito e chi sta pagando maggiormente le conseguenze della pandemia.

Questo primo maggio è un momento importante che mira a dar voce a tutte le persone e famiglie che soffrono di una gestione pandemica che ha tutelato pochi grandi interessi economici rispetto al benessere di tutt_.
L’obiettivo della manifestazione è il riconoscimento dell’espansione del reddito di esistenza per tutt_ e un’equa redistribuzione delle risorse sia nazionale che europee che arriveranno con il recovery plan a sostegno della salute, scuola, cultura e del welfare.

La manifestazione avrà inizio il 1° Maggio alle 16.30 davanti al Teatro Comunale di Vicenza, viale Mazzini, dove verranno allestiti anche punti informativi e un palco per gli interventi pubblici. Alle 17.30 l’azione performativa comporterà il blocco del traffico di Viale Mazzini, si tratta di un gesto collettivo semplice e al quale tutti possono partecipare ma per il quale, per questioni organizzative, è richiesta in anticipo l’adesione tramite WhatsApp.

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