13 Dicembre 2023 - 14.47

Presentato il Centro per l’accoglienza, la cura e il supporto alle persone vittime di reato

La scorsa estate il Comune di Vicenza ha aperto il “Centro per l’accoglienza, la cura e il supporto alle persone vittime di reato” a servizio di tutto il territorio della provincia di Vicenza.Il nuovo servizio è stato presentato ieri a Palazzo Trissino dall’assessore alle politiche sociali Matteo Tosetto, da Barbara Balbi per la cooperativa Tangram di Vicenza, da Achille Di Falco, direttore dei Servizi socio sanitari dell’Azienda ULSS 8 Berica, da Emma Benedetti del Centro per l’accoglienza, la cura e il supporto alle persone vittime di reato di Verona, da Silvio Masin dell’Istituto don Calabria Verona.«Nasce oggi un centro per l’accoglienza per le persone che sono vittime di reato. Un servizio nuovo frutto di un percorso condiviso con molte istituzioni pubbliche del nostro territorio ma anche del privato sociale. Per sone specializzate saranno a disposizione per garantire l’ascolto telefonico, l’accoglienza, il supporto emotivo, l’informazione legale e l’orientamento ai servizi del territori. Si tratta una nuova offerta che si adatta alle nuove esigenze del territorio e che valorizza un lovoro di squadra e di rete possibile grazie al sostegno della Regione Veneto.In realtà il centro ha preso vita quest’estate e in questi 3 mesi si è potuto dare ascolto e supporto a 12 persone vittime di reato. Ora provvederemo a dare diffusione capillare dell’esistenza di questo servizio affinchè i cittadini possano conoscerlo e accedervi in caso di necessità» – spiega l’assessore alle politiche sociali Matteo Tosetto.«Risultano numerose, in particolar modo nell’ultimo triennio, le azioni progettuali promosse e sostenute dalla Regione Veneto, con una stretta collaborazione tra direzioni regionali e l’ufficio del garante regionale dei diritti della persona, per attivare progettualità di re-inserimento socio lavorativo, interventi socio educativi ed abitativi, servizi di assistenza delle persone vittime di ogni tipologia di reato ed interventi di mediazione penale e di giustizia riparativa: tutte azioni “ponte”, fra di loro, sostenute con gli Enti del Terzo settore e con una fattiva collaborazione multi agenzia e multi livello in partenariato con le articolazioni della Giustizia regionale (il P.R.A.P., l’ U.I.E.P.E., il C.G.M. ed U.S.S.M., il Tribunale di Sorveglianza etc.), con l’Anci Veneto e il cofinanziamento da parte della Cassa delle Ammende e del Ministero della Giustizia» – ha precisato Maria Carla Midena, direttore U.O. Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità e Inclusione sociale della Regione Veneto.La “vittima di reato” è “una persona che ha subito un danno, anche fisico, mentale o emotivo, o perdite economiche causate direttamente da un reato” oppure “un familiare che convive con la vittima di una relazione intima”.In via Porto Godi 2, dopo uno o più incontri di accoglienza in cui vengono fornite informazioni sulle attività del centro, gli operatori offrono informazioni sui diritti, sostegno emotivo e psicologico, accompagnamento ai servizi. Sono in servizio due operatori dell’accoglienza, due psicologhe, un avvocato, un educatore e un volontario.Il centro è gestito dalla Cooperativa Tangram partecipante al Tavolo della Giustizia Riparativa ed è finanziato da Cassa delle Ammende e cofinanziato dalla Regione Veneto per le annualità 2022 e 2023 attraverso il Progetto Re-Agire coordinato a livello regionale dall’Istituto don Calabria.Il progetto Re-Agire promuove programmazioni condivise di interventi per l’innovazione sociale dei servizi per le persone in esecuzione penale e sviluppa servizi pubblici per l’assistenza alle vittime di qualsiasi tipologia di reati e di servizi pubblici per la realizzazione di programmi di giustizia riparativa e la mediazione penale. Tra le tre linee di intervento vi è la costituzione in cinque province del Veneto e quindi anche a Vicenza in partnership con i capoluoghi di provincia, di servizi riservati, gratuiti, prossimi e visibili in grado di offrire alle vittime di qualsiasi tipologia di reato: ascolto, informazione, supporto emotivo e psicologico, orientamento ai servizi, contatti diretti e immediati con i servizi specialistici in rete presenti sul territorio.Il servizio per le vittime collaborerà con il Servizio di Giustizia Riparativa per definire prassi e metodologia di accompagnamento della vittima di reato ai percorsi di Giustizia Riparativa ove la vittima lo acconsente.Re-Agire propone di avviare e svolgere mediazioni reo/vittima con giovani e adulti inviati dall’Autorità giudiziaria e/o in carico ai servizi anche sperimentando strumenti di Giustizia riparativa quali, ad esempio, il Conferencing group in cinque province Venete.Infine il progetto prevede l’aggiornamento formativo specificamente dedicato alle competenze del personale tecnico e professionale impiegato per garantire adeguata assistenza alle vittime di reato e indirizzare le persone a percorsi di giustizia riparativa.InformazioniPer contattare il centro è necessario chiamare i numeri di telefono 0444222588 o 3456933152 martedì e giovedì dalle 10.30 alle 12.30 e il giovedì dalle 16.30 alle 18.30.La segreteria del numero 3456933152 e sempre attiva: la persona verrà ricontattata il primo giorno lavorativo successivo alla chiamata.
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