22 Febbraio 2024 - 15.58

Partiti i lavori alla palazzina di vicolo cieco Retrone: in arrivo 8 alloggi per il co-housing

In vicolo cieco Retrone 7 procede l’intervento di ristrutturazione ed efficientamento energetico della palazzina con otto alloggi che saranno destinati al co-housing. Sul posto si sono recati oggi in sopralluogo l’assessore ai lavori pubblici Cristiano Spiller, l’assessore alle politiche sociali Matteo Tosetto e il direttore lavori Lorella Bressanello.«Sono partiti a gennaio i lavori di riqualificazione dell’ex Ospedale di San Valentino, edificio storico originariamente romanico situato nella zona delle Barche – spiega l’assessore ai lavori pubblici Cristiano Spiller-. Un intervento dall’importo complessivo di circa 1 milione e 300 mila euro che vede la compartecipazione del Comune con 400 mila euro e di Regione e Unione Europea con circa 900 mila euro. I lavori si concluderanno entro la fine del 2024, portando ad un nuovo utilizzo un angolo della città molto pregiato, a favore anche della residenzialità in centro storico».«Questo immobile di prestigio del nostro centro storico rappresenterà una possibilità per i tanti nuclei famigliari di diversa tipologia che si trovano in situazioni di difficoltà – sottolinea l’assessore alle politiche sociali Matteo Tosetto -. Verranno ricavati infatti otto alloggi di dimensioni diverse, da una a tre camere, per anziani, famiglie monogenitoriali e persone con disabilità, che potranno usufruire non solo delle abitazioni ma anche di spazi comuni da condividere insieme».Nel dettaglio, l’edificio comprende otto alloggi residenziali distribuiti su tre livelli: tre al primo e al secondo piano e due al terzo. Oltre agli alloggi monolocali, bilocali e trilocali di superfici variabili da 48 a 118 metri quadri, ci sono due ampi spazi al primo e secondo piano e un locale lavanderia al terzo piano per una superficie complessiva di circa 900 metri quadri.Tra i lavori previsti ci sono il rifacimento dell’impianto elettrico, idraulico e termico, la sostituzione di pavimenti, porte e serramenti, la rivisitazione della copertura, la pulizia delle travi in legno e la tinteggiatura interna ed esterna.L’intervento vale 1 milione 360 mila euro, di cui 960 mila finanziati con fondi dal Programma sviluppo e coesione (Psc) Veneto – Sisus e 400 mila con fondi comunali. Il ripristino ed efficientamento energetico di alloggi da destinare al co-housing è una delle azioni previste dall’intervento dedicato ai servizi sociali e abitativi nell’ambito della Strategia integrata di sviluppo urbano sostenibile (Sisus) dell’Area urbana di Vicenza, finanziata dal Programma sviluppo e coesione (Psc) Veneto in continuità con il Por Fesr 2014-2020 e gestita dal Comune di Vicenza, tramite l’Autorità urbana di Vicenza, in seno all’ufficio Politiche comunitarie.Il progetto è stato curato dal settore Lavori Pubblici, Prevenzione e Sicurezza con la collaborazione di un professionista esterno e in sintonia con la Soprintendenza di Verona, data la valenza storica e architettonica dell’edificio.
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