10 Marzo 2022 - 16.01

Ospedale Arzignano-Montecchio: proseguono regolarmente i lavori (ecco i tempi di realizzazione)

A pochi mesi dal completamento del primo stralcio, l’ULSS 8 Berica

ha voluto fornire un aggiornamento sullo stato di avanzamento del progetto

Nel cantiere del nuovo ospedale di Arzignano-Montecchio Maggiore i lavori proseguono regolarmente: attualmente sono in fase di ultimazione le opere di finitura interna del primo stralcio, che comprende l’Emiciclo Nord e il corpo centrale. Al termine dei lavori, previsto indicativamente entro l’estate 2022, sarà inoltre già stata iniziata anche la costruzione – al grezzo – delle aree destinate a ospitare la diagnostica radiologica, il gruppo operatorio, i laboratori e alcuni spazi comuni.

Le fasi del cantiere

Subito dopo la conclusione del primo stralcio, senza interruzione di continuità, sarà avviata la seconda fase dei lavori (fase 2A), relativi al secondo stralcio dell’opera, già finanziato, che prevede la realizzazione dell’Emiciclo Sud, del corpo di collegamento tra l’Ala Ovest e l’Ala Nord, l’adeguamento sismico e la ristrutturazione dell’Ala Nord, il sistema fognario, gli impianti tecnologici (rete dati e infrastrutture di building automation), le aree esterne per il parcheggio e il verde pubblico, il polo tecnologico. Sempre durante questa seconda fase saranno completate anche le opere iniziate e lasciate al grezzo della prima fase del cantiere.

All’inizio della fase 2A si provvederà inoltre anche alla preliminare demolizione dell’Ala Est, in quanto collocata proprio dove sorgerà l’Emiciclo Sud. Sempre durante la fase 2A saranno costruite la maggior parte delle opere per la viabilità, le aree esterne a verde, il parcheggio e l’elisuperficie a servizio del Pronto Soccorso. Con questo assetto, al termine della Fase 2A, sarà possibile attivare la totalità dei reparti e servizi previsti nel nuovo edificio.

Terminata la fase 2A, inizierà la fase 2B che prevede la ristrutturazione dell’Ala Nord del vecchio ospedale, previo naturalmente lo spostamento dei servizi situati al suo interno.

Sempre nella fase 2B saranno realizzati anche altri interventi di completamento: il corpo di collegamento tra il nuovo complesso e l’Ala Nord, che costituirà l’ingresso principale dell’intero Ospedale, e il collegamento tra Ala Ovest, Ala Nord ed Emiciclo Sud; le sistemazioni esterne a verde e la viabilità esterna nell’area dell’ospedale.

La conclusione della fase 2B è prevista entro il 2025.

Un modello organizzativo innovativo

Se sul piano architettonico il nuovo ospedale di Arzignano-Montecchio Maggiore si caratterizzerà per la forma a doppio emiciclo attorno ad un corpo centrale, non meno distintivo sarà il modello organizzativo adottato al suo interno. Dando attuazione alla DGR regionale n. 664/2009, infatti, sarà adottato un modello organizzativo per intensità di cura, anziché per dipartimenti funzionali come avviene attualmente.

Più in dettaglio, i pazienti bisognosi di un’elevata intensità assistenziali saranno collocati nei due emicicli posti a nord, mentre nell’emiciclo a sud saranno collocati i posti letto per i pazienti a media e bassa intensità di cura.

Proprio sulla qualità dell’assistenza che sarà garantita dalla struttura in costruzione richiama l’attenzione la dott.ssa Maria Giuseppina Bonavina: «Un nuovo ospedale, per gli utenti, significa poter contare su una struttura all’avanguardia sotto tutti i punti di vista. Per le attrezzature, dal momento che saranno in buona parte rinnovate, ma anche nell’accoglienza. Potranno così contare su percorsi interni più semplici, ambienti più luminosi e stanze di degenza dotate di ogni confort. Sarà un salto di qualità sotto ogni punto di vista».

Una volta completato, il nuovo ospedale di Arzignano-Montecchio Maggiore si svilupperà su una superficie complessiva di 43.588 mq, articolati su 8 piani (di cui 7 con posti letto e uno, il 3°, dedicato esclusivamente ai locali tecnici). I posti letto ordinari saranno 225, così come previsto da DGR 614/2019, ai quali si aggiungeranno 10 posti letto per l’Osservazione Breve Intensiva in Pronto Soccorso; 12 per il Servizio di Dialisi, 6 per l’OBI pediatrico e ostetrico, 18 culle in Pediatria, oltre a 12 posti letto di Ospedale di Comunità.

L’investimento complessivo per la costruzione è pari a 123,5 milioni di euro.

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
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