29 Febbraio 2024 - 15.23

Maltempo – Piene rientrate, riaperta ferrovia, strade aperte: coinvolti 350 edifici

Aggiornamento ore 15.20 – Nella foto: il Bacchiglione alle 14.30 a 2,71 metri. In leggero aumento nell’ultima ora ma ampiamente sotto il livello di guardia. Retrone ancora in calo a 1,54 metri.

Nuovo aggiornamento dalla sede del Centro Operativo Comunale (Coc), situato presso il comando della polizia locale di Vicenza. Le prime valutazioni del contesto indicano circa 350 edifici e 2.700 persone coinvolte in vario modo, con conseguenze di diversa entità. In sole 48 ore, sono stati effettuati quasi 200 interventi operativi.

Dopo due giorni di allarme per il maltempo, da stamane con il ritiro dell’acqua ci si può concentrare sui locali allagati, dopo aver completato la pulizia e la riapertura delle strade.

Con il supporto della protezione civile regionale e in stretta sinergia con i vigili del fuoco, già da ieri sera il Coc sta coordinando le squadre formate da tecnici comunali, di Aim ambiente e Viacqua e da volontari del gruppo comunale di protezione civile per dare aiuto ai cittadini colpiti dagli allagamenti, con la collaborazione di Croce Rossa Italiana.

Secondo una prima stima realizzata anche grazie al sorvolo delle zone allagate con l’elicottero messo a disposizione dalla Guardia di Finanza, l’evento ha coinvolto circa 350 edifici e 2700 persone appartenenti a 1300 nuclei familiari.

«Anche questa mattina sono stato in sopralluogo nelle zone allagate – ha detto il sindaco Giacomo Possamai – dove ho incontrato persone che hanno subito danni molto seri. Siamo al loro fianco negli interventi di smaltimento e pulizia dei locali grazie all’attività della protezione civile e li supporteremo nell’iter per i ristori che ci auguriamo vengano concessi dopo la richiesta dello stato di crisi del presidente della Regione Luca Zaia. La pioggia di questi giorni è stata eccezionale e concentrata qui in pianura. In tre giorni, dal 26 al 28 febbraio, a Vicenza sono caduti 160 millimetri di pioggia, di cui 138 in 30 ore. Nelle sole prime 5 ore di ieri mattina ne sono caduti ben 38, a fronte di una previsione che non era così impegnativa. Un simile quantitativo giornaliero a Vicenza non si misurava dal 16 maggio 2013. Anche l’analisi della pioggia scesa in tutto il mese di febbraio è indicativa: con 300 millimetri quello di quest’anno è il più piovoso da quando ci sono dati disponibili, cioè dal 1919. E gli altri picchi si sono verificati nell’ultimo decennio, ovvero nel 2014 con 277 millimetri e nel 2016 con 271 millimetri. Sono dati che ci devono far riflettere sulla necessità – evidenziata anche dal presidente Zaia – di affrontare con urgenza il tema di come scolmare le piene del Retrone, ora che i bacini di laminazione hanno sostanzialmente messo in sicurezza il Bacchiglione».

Nel frattempo si punta al rapido ritorno alla normalitàanche per i cittadini e le attività colpite dagli allagamenti, con l’indicazione di fotografare i beni danneggiati prima di smaltirli e di tenere ricevute e scontrini delle spese sostenute, in modo da conservarne traccia in attesa di avere indicazioni circa l’iter per la richiesta di ristoro dalla Regione del Veneto.

«Abbiamo disposto che le quattro riciclerie comunali – ha ricordato l’assessore alla protezione civile Matteo Tosetto – siano aperte fino a domenica con orario straordinario, dalle 10 alle 20, per la raccolta dei rifiuti da smaltire. Chi ha ancora problemi di allagamento o non è in grado di procedere autonomamente con gli smaltimenti può chiamare la centrale operativa della polizia locale allo 0444545311 per richiedere l’intervento dei mezzi della protezione civile e di Aim Ambiente. Per agevolare lo smaltimento la richiesta è di separare, per quanto possibile, i materiali RAEE (elettrodomestici come lavatrici, frigoriferi, e materiali elettronici), ingombranti (materassi, sedie, materiale non riciclabile), legno e ferro».

Nel frattempo, in vista di un nuovo peggioramento del tempo previsto per domani e per il fine settimana, anche se con quantitativi di pioggia decisamente più contenuti, nella sede di Amcps e della protezione civile comunale si sta ripristinando la scorta dei sacchi di sabbia. Durante l’emergenza ne sono stati distribuiti circa 12 mila, soprattutto nelle zone interessate dal rischio di esondazione del Retrone e dove i cittadini ne hanno fatto richiesta.

Al lavoro, con la protezione civile, anche oggi si sono presentati molti volontari tra cui alcune classi di studenti della scuola Patronato Leone XIII.

Aggiornamento giovedì ore 9.40

Rientrate le piene del Bacchiglione e del Retrone. Per quanto riguarda il Bacchiglione il livello è sceso a 2,96 metri, per quanto riguarda il Retrone il livello è sceso a 1,93 metri. Questo permetterà di affrontare più facilmente un eventuale peggioramento del tempo.

Dopo due giorni riapre il traffico ferroviario sulla Milano Venezia: ripristinate le tratte da Vicenza a Verona, Padova, Treviso e Schio. Stamane hanno riaperto anche le scuole e la tangenziale Sud.

Aggiornamento ore 17.40 – Riaprono le scuole

Viste le previsioni in miglioramento delle condizioni meteorologiche e i sopralluoghi effettuati in città, il Coc – Centro operativo comunale – ha deciso di riaprire domani, giovedì 29 febbraio, le scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale di Vicenza.
Riaprono anche le palestre e gli impianti sportivi, i centri diurni socio sanitari e i centri di aggregazione sociale. Il mercato cittadino si svolgerà regolarmente.
Nelle prossime ore anche le strade ancora chiuse saranno via via riaperte. Laddove necessario sarà svolta una pulizia del fondo stradale.
Domai saranno inoltre organizzati anche gli svuotamenti degli interrati, in particolare in zona Stadio, a cura della protezione civile e dei vigili del fuoco.

Riaprono anche a Longare e Castegnero.

Aggiornamento ore 14.00

Il livello del Bacchiglione è sceso a 4,58 metri, oltre mezzo metro in meno di stamane alle 8

Il livello del Retrone scende, di poco, dopo 40 ore di continui aumenti. Ora è a 3,60m (massimo raggiunto 3,83m)

In attesa della decisione su apertura o chiusura scuole

Aggiornamento ore 14.00

Da Comune arriva l’invito a spostare i veicoli dalle strade e dai piazzali non rialzati della zona industriale in prossimità della roggia. L’indicazione riguarda in particolare: via dell’Edilizia, via dell’Industria, da viale degli Scaligeri a via del Progresso, via della Meccanica, via dell’Elettronica, via dell’Economia e via della Tecnica.

Il livello del Bacchiglione è sceso a 4,74 metri, mezzo metro in meno di stamane alle 8

Il livello del Retrone scende, di poco, dopo 40 ore di continui aumenti. Ora è a 3,75m (massimo raggiunto 3,83m)

AGGIORNAMENTO – ORE 12

Scende il livello del Bacchiglione (ora a 4,98 metri, dopo i 5,28 delle ore 8). Rimane alto il livello del Retrone, attualmente a 3,83 metri, esattamente come due ore fa (oltre un metro del livello di guardia)

AGGIORNAMENTO – ORE 11.30

STRADE CHIUSE

Sono attualmente chiuse alla circolazione la tangenziale sud, la zona industriale con strada dell’Edilizia, dell’Economia e dell’Industria, via del Lavoro, via della Tecnica, via Spalato, il nodo dello Stadio tra viale Trissino, via Bassano e via dello Stadio, il sottopasso di Sant’Agostino sull’A4, quello in Vittime Civili di Guerra, tra via Martiri delle Foibe e viale della Pace, strada dei Ponti di Debba, strada di Bertesina, tra viale Aldo Moro e via della Scola, strada del Tormeno, strada di Casale, strada delle Ca’ Perse, strada di Porciglia, strada delle Scuole di Anconetta, viale Eretenio, strada Carpaneda, strada Ambrosini.

AGGIORNAMENTO – ORE 11

Scende il livello del Bacchiglione (ora a 5,05 metri, dopo i 5,28 delle ore 8). Rimane alto il livello del Retrone, attualmente a 3,83 metri, esattamente come due ore fa (oltre un metro del livello di guardia)

AGGIORNAMENTO – ORE 10

Particolarmente critica la situazione del Retrone, il cui livello aumenta ogni ora (3,82 metri alle ore 10). Disagi a Sant’Agostino i cui accessi sono stati chiusi per allagamento della sede stradale e di scantinati. La Protezione civile è sul posto.

Sono state chiuse per allagamenti anche viale Eretenio, strada Carpaneda, strada Ambrosini e la rotatoria della nuova bretella di viale del Sole
Allagamenti si registrano anche in piazza Matteotti

AGGIORNAMENTO – Ore 8

Il Bacchiglione ha superato largamente il livello di guardia arrivando a 5,28 metri. Il Retrone a 3,81 m. Nella notte numerose strade sono state allagate tanto che sono sconsigliati gli spostamenti per consentire operazioni di soccorso. Chiusa anche la tangenziale.

Una nota del Comune invita ad evitare sottopassi e interrati

Attenzione ai sottopassi. Limitare gli spostamenti per consentire gli interventi di soccorso e di protezione civile
 
Per l’allarme maltempo evitare il più possibile di impegnare le strade in modo da consentire gli interventi di soccorso e di protezione civile.
Sono attualmente chiusi per allagamenti la tangenziale sud tra Campedello e Vicenza ovest. Chiuso anche il nodo dello Stadio (viale Trissino, via Bassano, via dello Stadio), il sottopasso Vittime Civili di Guerra, tra via Martiri delle Foibe e viale della Pace e strada dei Ponti di Debba.
Imminente anche la chiusura della rotatoria tra strada delle Cattane e via degli scaligeri (Emisfero).
Continuano a rimanere chiuse anche strada di Bertesina, tra viale Aldo Moro e via della Scola, strada del Tormeno, strada di Casale, strada delle Ca’ Perse, strada di Porciglia, strada delle Scuole di Anconetta.
Si raccomanda la massima prudenza nell’affrontare i sottopassi, in particolare quello di Sant’Agostino sotto l’autostrada A4.

SOSPESA LA RETE FERROVARIA PER PADOVA, VERONA, TREVISO E SCHIO

Sulle linee Verona-Padova/ Vicenza-Padova/ Vicenza-Schio/Vicenza-Treviso, la circolazione ferroviaria permane sospesa tra Vicenza e Padova per le avverse condizioni meteo che stanno interessando la zona e che hanno provocato il rischio di esondazione del fiume.

È in corso l’intervento dei tecnici di Rfi, seguiranno aggiornamenti.

È in corso la riprogrammazione dell’offerta ferroviaria. I treni AV potranno subire deviazioni con maggior tempo di percorrenza fino a 120 minuti.

Attivo servizio sostitutivo con bus.

Ore 5.30 – Aperto il bacino di Caldogno

La pioggia intensa e persistente nella notte ha reso necessaria l’apertura del bacino di Caldogno, i cui effetti positivi si vedranno in città fra circa due ore. Continua ad essere molto preoccupante la situazione del Retrone.
Il Coc, che ha anticipato la convocazione plenaria dalle 7 alle 5, invita i cittadini delle zone interessate dagli allagamenti del Retrone e della roggia Dioma ad evitare di entrare negli interrati e di limitare gli spostamenti al fine di non congestionare le strade che devono essere lasciate quanto più possibile libere per consentire il pronto intervento dei mezzi di protezione civile e di soccorso
I sacchi di sabbia sono in distribuzione nelle zone di viale Fusinato, piazzetta Santi Apostoli e piazza Matteotti.
Per tutti i cittadini di Vicenza vale l’invito a tenersi informati attraverso il sito e i social istituzionali, gli sms di allarme e i messaggi telegram (per chi è iscritto) e i mezzi di comunicazione locali.

IN AGGIORNAMENTO – Ore 20

Alle ore 1 di mercoledì il Bacchiglione ha raggiunto 4,82 metri a Ponte degli Angeli (tornato ad aumentare dopo un leggero calo) – il livello di guardia 4,5) e il Retrone 3,33 m (in costante aumento).

SCUOLE – Oltre a Vicenza anche i Comuni di Longare, Torri di Quartesolo, Nanto, Quinto Vicentino, Castegnero e Grumolo delle Abbadesse hanno emesso un’ordinanza di chiusura delle scuole.

Qui sotto un video sulla zona del piazzale dello Stadio Menti nel tardo pomeriggio. Viale Trissino è stato chiuso proprio all’altezza dello stadio. Allagata via dell’Edilizia. Chiusa Strada Porciglia, mentre sono in corso interventi di contenimento con sacchi di sabbia in viale Fusinato, Piazza Matteotti e piazzetta Santi Apostoli.

METEO – Prevista pioggia questa notte e sono previsti rovesci anche domani in mattinata. Le previsioni danno maltempo fino a domenica.

Sotto il video del Bacchiglione alle 22

NOTA DEL COMUNE DI VICENZA – ORE 20.15

Il Coc riunito alle 18.30 nella sede del Comando della polizia locale ha fatto il punto sulla situazione maltempo.

Continua a preoccupare il Retrone che causa allagamenti di strade, interrati e garage, anche se il livello del fiume, che ha raggiunto quota 3.20, sta crescendo con minor intensità.

Nel cuore della notte, tra le 2 e le 5, è prevista pioggia soprattutto nella zona montana, fenomeno che andrà rapidamente ad incrementare la portata del fiume Bacchiglione nella prima mattinata di domani. La situazione è oggetto di monitoraggio del genio civile rispetto all’eventuale apertura del bacino di Caldogno e di viale Diaz.

Il Coc ha disposto turni di monitoraggio e squadre attive sul territorio per tutta la notte e per domani.

Per eventuali emergenze di questa notte i cittadini possono chiamare il numero verde 800127812 o il numero 0444 545311 della centrale operativa della polizia locale.

Sul fronte delle emergenze in corso, in via dell’Edilizia, allagata da alcune ore, è intervenuta l’idrovora della protezione civile dell’associazione nazionale alpini.

Per nuovi allagamenti è stata chiusa alla circolazione stradale viale Trissino in zona Stadio, così come strada Porciglia, che vanno ad aggiungersi alle vie già chiuse in precedenza.

L’impianto di sollevamento della roggia Seriola, a cura del genio civile, consente di mantenerne controllato il livello del fiume. Anche l’idrovora fissa installata da Viacqua nel Bacchiglione in Largo Goethe lavora a pieno regime.

Nuovi sacchi di sabbia sono stati riposizionati anche in queste ore nei tre punti di distribuzione previsti per far fronte alle criticità del Retrone: viale Fusinato, piazzetta Santi Apostoli e piazza Matteotti.

Volontari della protezione civile e alcuni consiglieri comunali si sono organizzati in turni per riempire alcune altre migliaia di sacchi di sabbia che saranno distribuiti solo in caso di necessità negli altri punti di distribuzione, collegati alle piene del Bacchiglione.

Il Coc si riunirà nuovamente in forma plenaria domani mattina alle 7.

Aggiornamenti ed eventuali ulteriori disposizioni per la cittadinanza saranno divulgate attraverso il sito e i social istituzionali, gli sms di allarme (per chi è iscritto) e i mezzi di comunicazione locali.

Per informazioni:
https://www.comune.vicenza.it/cittadino/scheda.php/42726,100836

IN AGGIORNAMENTO – Ore 16.30

Domani le scuole di Vicenza rimarranno chiuse, mentr si sta valutando se estendere il provvedimento alla provincia di Vicenza. A Vicenza resteranno chiuse quindi le SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO, COMPRESI ASILI NIDO E UNIVERSITÀ. CHIUSI ANCHE IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI E CENTRI DIURNI.

La decisione, che riguarda anche tutte le palestre e gli impianti sportivi comunali, è stata presa a scopo precauzionale al fine di non congestionare le strade che devono essere lasciate quanto più possibile libere per consentire il pronto intervento dei mezzi di protezione civile e di soccorso.

A questo proposito il Coc chiede alla cittadinanza di limitare il più possibile gli spostamenti fino al termine dell’emergenza.

Il Coc ha stabilito inoltre chiusura dei due centri diurni socio sanitari e dei centri di aggregazione sociale nei quartieri.

Al momento, a causa degli allagamenti, sono state chiuse alla circolazione strada di Bertesina, da via dalla Scola alla rotatoria con viale Aldo Moro, strada Scuole dell’Anconetta, strada di Cul de Ola. Strada di Setteca’ risulta ancora percorribile malgrado gli allagamenti, così le strade della zona di Casale, quelle della zona di Ca’ Balbi e, in generale, tutte le vie vicino ai fossati.

Al Parco del Retrone, chiuso come tutti i parchi cittadini, una pattuglia della polizia locale continua a monitorare il rischio esondazione, mentre altre due pattuglie percorrono con i megafoni la zona di Sant’Agostino, da via Baracca fino al confine comunale, e viale Fusinato, da via Maganza fino a viale Dieci Giugno.

In viale Giuriolo i vigili del fuoco si sono attivati per rimuovere una grande pianta caduta nel Bacchiglione. 

Sacchi di sabbia vengono integrati nelle zone di distribuzione previste dal piano di emergenza. Ne sono già stati distribuiti oltre 3 mila.

Il Coc ha inoltre chiesto l’attivazione della protezione civile provinciale e dell’associazione nazionale alpini.

Nel frattempo il Bacchiglione ha superato ampiamente il livello di guardia. Alle 16.30 aveva raggiunto 4,66m (16 cm sopra il livello di guardia).

FERROVIE

“Vista la situazione – recita una nota di Luca Zaia – la società di servizio ferroviario ha deciso di chiudere tre linee ferroviarie tra Vicenza e Padova, in particolare la Vicenza-Padova, Vicenza-Treviso e Vicenza-Schio. Saranno effettuate autocorse sostitutive da Grisignano a Vicenza, da Cavazzale a Vicenza e da San Pietro in Gù a Vicenza. Le previsioni di ieri ci indicavano 200 mm in 48 ore. Per ora siamo a 60-90 mm con picchi nell’alto veronese e nella zona di Recoaro dove abbiamo raggiunto picchi di oltre 115 mm.

Oggi, dopo la Grande alluvione del 2010, abbiamo la soddisfazione di aver messo in moto i bacini di laminazione, sui quali la Regione Veneto ha puntato molto.

È stato attivato il bacino di Montebello, quello sull’Orolo è in fase di collaudo, a breve sarà aperto quello della Colombaretta. Non escludo, viste le previsioni con la perturbazione si sta spostando sul trevigiano, che verrà aperto anche quello sul Muson dei Sassi”.

*** Ore 14

Preoccupa, in particolare, il livello del Retrone. La polizia locale sta informando i cittadini di viale Fusinato con megafoni, con l’indicazione di spostare le automobili e gli altri beni dalle zone a rischio allagamenti, in particolare lungo il muro di sponda.

Il parco del Retrone, monitorato da una pattuglia fissa della polizia locale, viene chiuso al pubblico così come tutti gli altri parchi della città.

Sentita la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo 1 e il dirigente del settore Istruzione comunale, in via precauzionale vengono chiuse per oggi le scuole di sant’Agostino, cioè la primaria statale Arnaldi e la scuola dell’infanzia comunale Molino. Sulla base dell’evolversi della situazione sarà valutata e comunicata alle famiglie l’apertura di domani.

**** Ore 13

Visto il peggiorare delle condizioni meteo sono tanti i cittadini di Vicenza e provoncia che si chiedono se le scuole chiuderanno o meno. Per ora non vi sono ordinanze in merito, anche se a Vicenza città sono state chiuse per precauzione due scuole in zona Sant’Agostino. Le ultime informazioni confermano che su eventuali altre chiusure, di domani, si deciderà nel pomeriggio di oggi.

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