LONIGO – 10 mila persone contro i PFAS, 120 sindaci in marcia

Circa 10 mila persone hanno marciato ieri a Lonigo contro i PFAS. Migliaia di cittadini, comitati, ma soprattutto istituzioni (120 sindaci hanno aderito) hanno aderito alla marcia annunciata da settimane che aveva l’obiettivo di sensibilizzare il governo sugli inquinanti PFAS. Una marcia di 3 km partita alle 11 (un’ora di ritardo per il continuo afflusso di persone) dal parco Ippodromo cittadino alla centrale idrica di Madonna. Per la Regione erano presenti gli assessori Luca Coletto, Gianpaolo Bottacin e Manuela Lanzarin, per le Province
di Vicenza e Verona i presidenti Achille Variati e Antonio Pastorello, ma soprattutto 120 sindaci, non solo della zona rossa . Molte anche le associazioni presenti, in testa le “Mamme no Pfas” che hanno ottenuto di avere la testa del corteo. Nella giornata che ha unito tutti per dare un segnale più forta, la marcia ha messo in primo piano le preoccupazioni di un’intera area del Veneto alle prese con l’inquinamento da PFAS. Eloquenti gli striscioni comparsi nella manifestazione: “Stop fabbrica
di veleni”, “Che acqua mangi?” “La salute vale solo in campagna elettorale?”, “Un calcio ai Pfas”, “Grazie ai Pfas ci siamo
svegliati”. Alla centrale di Madonna, dove il corteo si è diretto ordinatamente, vi era il vescovo di Vicenza, Beniamino
Pizziol.

«La mia professione di medico – dichiara il sindaco di Arzignano e presidente del Consiglio di Bacino Valle del Chiampo, Giorgio GentiliniSono – mi ha sempre portato ad anteporre la salute dei cittadini e a svolgere un’azione finalizzata a questo scopo come amministratore. Molto è stato fatto e molto si sta facendo ora per abbattere gli inquinanti e portare PFAS e PFOA verso lo zero. Le ultime iniziative della Regione in questo senso con l’abbassamento dei limiti e gli ulteriori investimenti per il filtraggio si muovono decisamente in questa direzione, in perfetta sintonia con il Consiglio di Bacino e gli enti gestori.
«Quella di oggi è stata una grande prova di fermezza e maturità che ci fa ben sperare per il futuro», ha dichiarato il sindaco di Lonigo, Luca Restello.