25 Marzo 2024 - 11.45

IRLANDA – Macellate 200 mila mucche in nome della lotta al riscaldamento globale

In Irlanda, c’è una caratteristica unica: ci sono più mucche che persone. Tuttavia, questa peculiarità locale potrebbe essere presto messa in discussione per contrastare il riscaldamento globale. Gli allevamenti bovini rilasciano una quantità significativa di metano, rendendo il settore agricolo responsabile del 38% delle emissioni di gas serra del Paese, tre volte di più rispetto alla Francia. Di conseguenza, il Ministero dell’Agricoltura ha proposto lo scorso anno un’iniziativa radicale: macellare 200.000 mucche volontariamente entro tre anni, in cambio di un’indennità finanziaria.

Tommy Cooke, un allevatore di latte che gestisce l’azienda di famiglia insieme a suo figlio Wesley, esprime il suo dissenso riguardo a questa proposta nel rapporto TF1 citato all’inizio. “Le mie mucche sono in perfetta salute, quindi perché dovremmo sacrificare alcune di loro? Scegliere quale mucca mandare al macello è una decisione che mi rifiuto di prendere. Le ho cresciute fin da quando erano piccole. Accettare denaro dal governo è fuori discussione per me”, dichiara.

Questo dilemma solleva interrogativi sia economici che morali. Evidenzia la dipendenza economica dell’Irlanda dalle attività rurali, poiché il 40% della popolazione vive nelle aree rurali, il doppio della media europea. Il settore agricolo impiega circa 200.000 persone, rappresentando quasi il 10% dei posti di lavoro del Paese. Dopo la crisi finanziaria, l’Irlanda ha puntato molto sulla produzione lattiero-casearia per rilanciare l’economia, esportando il 90% della sua produzione in 180 paesi nel mondo.

Pat Cormack, presidente dell’ICMSA, l’associazione dei produttori di latte irlandesi, sottolinea l’importanza economica del settore lattiero-caseario per l’Irlanda. “Il reddito di molte regioni irlandesi dipende dai profitti del settore lattiero-caseario”, osserva. “Vogliamo un mondo più sostenibile per le generazioni future, ma non possiamo permetterci di impoverirci. Ridurre la produzione non è la soluzione”, conclude.

Esistono alternative per adempiere agli obiettivi del governo irlandese entro il 2030? Alcuni agricoltori stanno già adottando strategie per ridurre le emissioni di gas serra, come sostituire i fertilizzanti chimici con il trifoglio bianco nei pascoli, il quale cattura l’azoto dall’aria e lo fissa nel terreno. Un’altra idea esplorata in Irlanda, una prima mondiale, è quella di ridurre di soli tre mesi la vita delle mucche da carne, macellandole dopo 25 mesi anziché 28. Potrebbe essere considerata una soluzione meno drastica?

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
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