3 Aprile 2019 - 9.14

Giornalista aggredito, le reazioni dei politici

Giornalista aggredito, le reazioni dei politici
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Condanna unanime della violenza e solidarietà piena al giornalista del Giornale di Vicenza Valentino Gonzato vittima ieri di un pestaggio mentre lavorava a Parco Fornaci.
Valentino Gonzato, infatti, ieri in mattinata si era recato a Parco Fornaci per motivi di lavoro. Alcune persone che stazionavano nella zona lo hanno aggredito e malmenato sottraendogli il telefonino che è stato poi recuperato all’arrivo di quattro pattuglie dei Carabinieri e della Polizia di Stato. Unanime la condanna del gesto di violenza ai danni di un giornalista che stava semplicemente il suo lavoro di cronista da parte di tutte le forze politiche e pubbliche locali.

“Un increscioso episodio è avvenuto a Parco Fornaci – esordisce il sindaco Francesco Rucco – esprimo solidarietà, a nome mio e di tutta l’amministrazione comunale per quanto avvenuto ed auguro una pronta guarigione al giornalista che a Parco Fornaci stava svolgendo la sua attività lavorativa”. “È evidente che la situazione a Parco Fornaci continua ad essere difficile, con pericoli di sicurezza per i cittadini che segnalano fenomeni di degrado – prosegue il sindaco -. Proprio per questo motivo siamo intervenuti nell’agosto 2018 con la rimozione di sei panchine, provvedendo allo sfoltimento della vegetazione in una zona adiacente alle abitazioni dove ci sono stati segnalati episodi di spaccio, di consumo di droga e di atti sessuali. Si è trattato di un primo passo per riportare l’ordine in questo luogo che da tempo versa in condizioni di degrado. Pertanto abbiamo poi pubblicato un bando per l’affidamento della custodia e della gestione del parco che tenesse conto delle necessità reali. Al nuovo gestore, che verrà decretato prossimamente visto che l’apertura delle buste è in programma per l’8 aprile, chiederemo la presenza per almeno otto ore al giorno, da aprile a settembre, e per quattro ore al giorno, da ottobre a marzo. Verrà prevista anche l’apertura di un chiosco, da aprile ad ottobre, in modo da rendere lo spazio vivo e sempre più frequentato grazie anche ad attività di intrattenimento e animazione. Durante la notte il parco rimarrà chiuso”.

“Desidero esprimere la mia solidarietà e vicinanza al giornalista vicentino Valentino Gonzato, aggredito e rapinato da un gruppo di delinquenti stranieri al Parco delle Fornaci mentre stava facendo una inchiesta giornalistica. Si tratta di un fatto gravissimo a Vicenza, città della civile convivenza, in una provincia che ha accolto e ospitato decine di migliaia di stranieri ai quali ha garantito servizi, assistenza, percorsi formativi e di integrazione. Questa aggressione non va sottovalutata, né può passare inosservata: dimostriamo subito fermezza per impedire che questi delinquenti pensino di avere mano libera e di poter fare ciò che vogliono. Ai delinquenti si risponda con pene severe: deve essere chiaro che la giostra è finita. A Valentino Gonzato, invece, l’abbraccio i tutta la popolazione onesta, dei cittadini e dei Veneti che credono nella convivenza, nel rispetto della legge e che sanno quanto importante sia una stampa libera per difendere noi tutti”. Così Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto, ha commentato “il tentativo di intimidazione da parte di un gruppo di malviventi nei confronti di un reporter che stava facendo il suo lavoro – ha detto Ciambetti – fatto inquietante: la malavita cerca di imporre il silenzio colpendo la stampa e i mass media, strumenti di libertà. La città saprà reagire e le Istituzioni devono fare quadrato: questi malviventi si sconfiggono creando attorno a loro terra bruciata e mi auguro che nessuno fornisca a questa gentaglia appoggio, aiuto o anche semplici giustificazioni di un atto inqualificabile, che segna però la gravità della situazione dovuta a scelte assurde del passato, grazie alle quali sono stati fatti entrare migliaia di sconosciuti che oggi spadroneggiano e si fanno forti nella convinzione di essere impuniti se non protetti. Bisogna agire al più presto e con rara severità per estirpare questa mala pianta”.

“Piena solidarietà al giornalista aggredito a Parco Fornaci. Troppo buonismo ha permesso a queste persone di prendersi intere zone della città”. Questo il commento del segretario della Lega Matteo Celebron che esprime solidarietà al giornalista aggredito e ricorda come l’immigrazione incontrollata ha causato e sta causando gravi problemi in città.“Un episodio che conferma quanto noi denunciamo da anni – esordisce Celebron. Il troppo buonismo ha prodotto interi gruppi di immigrati che si sono dedicati allo spaccio della droga. In questi otto mesi sono stati messi in campo investimenti sia sulla repressione, con l’utilizzo del cane antidroga, ma anche su una diversa gestione dei parchi. Evidentemente il problema nasce da un’immigrazione fuori controllo che, nello spaccio della droga, ha trovato il proprio business”.Nell’esprimere piena solidarietà al giornalista aggredito – conclude il segretario leghista – sosteniamo ancor più convintamente l’azione di repressione che il sindaco sta mettendo in campo, consapevoli che otto mesi di ottimo lavoro non bastano a coprire dieci anni di buonismo”.

“Pugno di ferro. E’ tutto quanto si può chiedere dopo quello che è successo al cronista del Giornale di Vicenza. A lui va tutto il mio apprezzamento per la capacità ed il coraggio che ha dimostrato nel testimoniare nella cronaca la realtà di certe nostre zone”. Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto esprime la sua solidarietà al giornalista. “Spero che i responsabili di questo atto inqualificabile – prosegue il Governatore – vengano assicurati al più presto alla giustizia. Come spero che quanto accaduto non attiri ancora compassione e comprensione pelose: certe aree del nostro territorio sono diventate zone franche soprattutto a causa di una immigrazione incontrollata e sregolata della quale gli italiani hanno finalmente capito a chi attribuire la responsabilità. Queste aree devono essere bonificate e restituite alla fruibilità dei cittadini per bene. Ma il clima intorno a chi pensa di poter compiere impunemente atti simili è finalmente cambiato e ho la certezza che la nuova linea di rigore imposta dal ministro Salvini consentirà alle forze dell’ordine di intervenire, come sempre, con la massima severità”. “Al cronista – conclude il Presidente – rinnovo tutta la solidarietà mia e dei Veneti. Continui nel suo lavoro di indagine intelligente e professionale. Non possiamo che rendergliene tutto merito”.

Anche Sergio Rebecca, presidente della Confcommercio di Vicenza, interviene per esprimere vicinanza e solidarietà al giornalista Valentino Gonzato per quanto è accaduto ieri al Parco Fornaci. “A nome mio e di tutta la Confcommercio di Vicenza auguro al giornalista Gonzato una pronta guarigione e di continuare con immutata determinazione a raccontare la realtà dei fatti. Ciò di cui è stato, suo malgrado, protagonista è un fatto gravissimo, che testimonia il livello di delinquenza e di degrado presente in alcune zone della città. Tutto ciò principalmente a causa di nullafacenti che, infischiandosene delle regole di convivenza civile, importunano, minacciano e mettono a rischio la sicurezza dei cittadini, con la strafottenza di chi sa che con altissima probabilità rimarrà impunito. Questo stato di cose è inaccettabile per la città tutta e merita la massima attenzione”.
“Oltre a esprimere vicinanza e solidarietà al giornalista Gonzato – conclude il presidente Rebecca – esortiamo le Forze dell’Ordine e l’Amministrazione ad agire con ancora più determinazione nel debellare le aree “a rischio” e a restituire ai cittadini la libertà di vivere in sicurezza la loro città”.  


Il cdr del Giornale di Vicenza, il Sindacato giornalisti del Veneto e l’Associazione vicentina della stampa esprimono vicinanza e solidarietà al collega Valentino Gonzato, che questa mattina è stato aggredito e rapinato al parco Fornaci di Vicenza mentre stava documentando il degrado dell’area, diventata punto di ritrovo di numerosi spacciatori.

Il cdr e il Sindacato giornalisti Veneto condannano in maniera decisa tale atto e tornano a denunciare, insieme alla Federazione nazionale della Stampa, come e quanto stia diventando sempre più pericoloso il mestiere del cronista esposto a minacce e intimidazioni di qualsiasi tipo.




Foto Fonte: Il Giornale di Vicenza

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