29 Marzo 2024 - 9.26

Controlli a Vicenza: trovata donna appartenente alla setta di QAnon, portata in ospedale

Nella giornata di ieri, sono stati condotti ulteriori controlli interforze in varie aree di Vicenza, sia per contrastare la criminalità diffusa e il degrado urbano, sia con finalità preventive, considerando l’attuale allerta generale sul fronte del terrorismo, dopo il recente attentato in Russia.

Le zone tradizionalmente considerate “calde” per la presenza di individui con precedenti penali e/o di Polizia, come Campo Marzo, Piazzale Giusti, Piazzale Bologna, Corso Santi Felice e Fortunato, e Viale San Lazzaro, sono state monitorate, insieme alle basi militari e ai luoghi di culto rilevanti per le festività pasquali.

L’attività è stata condotta in sinergia tra la Questura (in particolare le Volanti e l’Ufficio Immigrazione), il Reparto Prevenzione Crimine di Padova, la Polizia Ferroviaria, la Guardia di Finanza (con l’impiego della propria unità cinofila antidroga) e la Polizia Locale di Vicenza.

Durante i controlli sono state identificate e controllate 110 persone, di cui 35 straniere e 14 con precedenti penali e/o di Polizia. Sono stati controllati anche 9 veicoli e 4 esercizi pubblici/bar.

In un altro episodio, un uomo pakistano nato nel 1984 è stato rintracciato alle ore 8:40 in Piazzale Giusti, dove stava dormendo su un giaciglio improvvisato sotto la pensilina dell’autobus della linea urbana, bloccando l’utilizzo agli utenti. È stato accompagnato in Questura per la verifica del suo permesso di soggiorno e gli è stato notificato un provvedimento di espulsione con ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni. In caso contrario, verrà denunciato all’Autorità Giudiziaria.

Verso le 12:00, è stato segnalato un potenziale rischio terroristico presso la base militare EDERLE di Via della Pace, dove è stata avvistata una donna in stato di agitazione con materiale sospetto in mano. Le Volanti della Questura e il dispositivo straordinario di controllo per emergenze di questo tipo sono stati immediatamente allertati e si sono recati sul posto.

La donna, identificata come cittadina italiana del 1977, è apparsa in uno stato di forte agitazione, pronunciando frasi confuse e accusando le Forze dell’Ordine e i militari americani di intrighi anti-sistema. È emerso che la donna è una seguace del gruppo politico QAnon. Sono stati contattati i suoi familiari, che hanno confermato la sua adesione alla setta e il suo comportamento irregolare nel corso degli ultimi mesi, per il quale era stata sottoposta a trattamenti sanitari.

I familiari sono stati invitati a raggiungere Vicenza al più presto. Considerando il suo comportamento incoerente e aggressivo, la donna è stata affidata ai sanitari del SUEM 118 per cure mediche necessarie.

QAnon è un gruppo politico i cui membri sostengono una teoria secondo la quale esisterebbe un’ipotetica trama segreta organizzata da un presunto Deep State (identificabile in alcuni poteri occulti) che avrebbe agito contro l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e i suoi sostenitori, i quali avrebbero all’opposto assunto il potere con l’obiettivo di scardinare il nuovo ordine mondiale, considerato colluso con reti di pedofilia a livello globale, pratiche e cabale occulte, e in generale avente per obiettivo il dominio mondiale.

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