21 Marzo 2024 - 11.46

Brendola – Consegnata la Costituzione ai neo-diciottenni

La sala consiliare del Municipio ha ospitato mercoledì 20 marzo la cerimonia di consegna, da parte del sindaco Bruno Beltrame, di una copia della Costituzione Italiana ai neo diciottenni che hanno raggiunto la maggiore età nell’anno 2023. E’stato un momento di incontro e di conoscenza, promosso dall’Amministrazione comunale, alla presenza, oltre che del primo cittadino Bruno Beltrame e degli amministratori comunali, del Segretario comunale Antonella Bergamin. All’incontro sono state invitate anche le associazioni del paese affinché i giovani possano conoscerle e o soprattutto rendersi conto dell’importanza del volontariato.

Il compimento della maggiore età – ha detto il sindaco Beltrame ai neo diciottenni – rappresenta una delle tappe più importanti della vita. Si acquisiscono maggiori diritti e con essi maggiori doveri, oltre alla consapevolezza che si entra a far parte attivamente della società”. Il sindaco ha quindi ripreso le parole di uno dei Padri Costituenti, Piero Calamandrei sulla Costituzione: voi giovani alla Costituzione dovete dare il vostro spirito, la vostra gioventù, farla vivere, sentirla come cosa vostra, metterci dentro il senso civico e la coscienza civico: “E’ proprio con questo sentimento – ha sottolineato Beltrame – che abbiamo pensato all’iniziativa”.

L’assessore ai Servizi Sociali Gloria Dal Ferro ha voluto ricordare alcune figure tra i padri della nostra legge fondamentale che è stata il frutto del lavoro di una commissione di 75 padri costituenti, poi discussa e approvata dal Parlamento al completo”.

Tra i 75 padri costituenti – ha evidenziato Dal Ferro – c’erano solo 5 donne di cui una veneta (la padovana Tina Merlin). Nell’assemblea costituente che approvò la Costituzione le donne erano 21 su 556 deputati totali. Il più anziano era Vittorio Emanuele Orlando (87 anni) che era stato capo del Governo al tempo della prima guerra mondiale nel 1918. Il più giovane Emilio Colombo: aveva 27 anni e sarà poi un protagonista della vita politica italiana. Elaborati i contenuti e gli articoli, si trattava di trascrivere il tutto in lingua formalmente e stilisticamente corretta: il testo – conclude Dal ferro – venne così affidato a Pietro Pancrazi grande studioso della letteratura italiana che curò il testo definitivo”.

L’avvocato Antonella Bergamin, segretario comunale di Brendola, nel suo intervento si è soffermata in particolare sui valori, principi e doveri sanciti dalla Costituzione.

L’istruzione l’unico strumento per conoscere – ha esordito il segretario Bergamin – e proprio per questo motivo la Costituzione tutela e garantisce a tutti il diritto allo studio e l’ha reso obbligatorio, garantendo altresì per i capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, il diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi”.

La nostra Costituzione entrata in vigore il 01 Gennaio del 1948 – ha sottolineato rivolgendosi ai neo diciottenni – è stata scritta per i giovani che rappresentavano il futuro della Repubblica e il futuro del Paese. Come tutte le cose importanti e fondamentali della vita anche la Costituzione ha necessità di cura. Prendersi cura di qualcosa significa assumersi degli obblighi e degli impegni e rispettarli. La Costituzione infatti contiene dentro di sé i diritti fondamentali che garantiscono la nostra libertà di pensiero e di scelta, ma per rimanere viva è necessario che ognuno di noi si assuma il dovere di preservare quei diritti, che sono stati costruiti con il sangue di chi ci ha preceduto. A tutti noi è attribuito il compito di mantenere, consolidare e sviluppare la democrazia che comporta, per ogni cittadino, diritti e doveri che trovano piena applicazione quando si diventa maggiorenni”.

La dottoressa Bergamin ha quindi osservato: “Con la maggiore età si acquista la capacità di compiere tutti gli atti per i quali non sia stabilita un’età diversa e quindi si può acquisire la patente di guida, la capacità di gestire il patrimonio, di fare acquisti online e anche il diritto di votare. Insieme a questi diritti, importanti, scaturiscono altrettanti doveri quali il rispetto delle regole, agire secondo legalità, e il dovere di rispettare la Costituzione”.

Bergamin ha inoltre posto l’accento sui diritti di libertà sia individuali che collettivi garantiti ai cittadini e sui diritti, i diritti sociali, ovvero quelli improntati a eliminare le disuguaglianze esistenti all’interno della società.

Quindi ha ricordato l’importanza di recarsi alle urne: “La nostra Costituzione consente ai maggiorenni di partecipare al voto, è un diritto molto importante che fonda lo stato democratico, il diritto di voto comporta il dovere di andare a votare”.

La consegna della Costituzione rappresenta un gesto simbolico – ha concluso il segretario comunale – ma molto significativo: rappresenta l’importanza che il Comune pone nei ragazze e ragazzi che si affacciano nella dimensione della politica attiva e diventano, con il proprio impegno, portatori di diritti, oneri e libertà riconosciute nel nostro ordinamento democratico”.

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
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