BARBARANO – Va dai carabinieri per litigio con vicino e viene arrestato

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Nel giro di sei mesi finisce nuovamente in manette Giacomo Bettinelli, 52 enne barbaranese residente in via Giovanni XXIII, ma questa volta i dettagli del suo arresto sono per certi versi tragicomici. L’uomo ieri mattina si è recato nella caserma dei carabinieri del Comune del Basso Vicentino in seguito ad una lite condominiale con un inquilino rumeno. Fra i due, che vivono nello stesso palazzo, non corre buon sangue e ieri il clima è diventato particolarmente teso. A tal punto che mentre Bettinelli stava correndo in caserma, anche il vicino rumeno ha chiamato il 112. I militari di Longare e di Barbarano sono quindi intervenuti sul posto.

Probabilmente a causa dell’agitazione per lo scontro con il vicino, Bettinelli si era recato in caserma dimenticandosi la porta dell’appartamento sbaciata e ai militari, arrivati nel condominio, non è sfuggito il forte odore di marijuana che proveniva dall’appartamento del barbaranese. Sono quindi entrati ed hanno trovato una piccola serra con 18 rigogliose piante di canapa indiana con altezza che va da 70 a 90 cm. Una lampada alogena era stata installata e varie attrezzature erano sul posto compresa una lampada alogena per riscaldare le piante e dei calumet per fumare. L’uomo è stato così ammanettato per coltivazione a fini di spaccio di stupefacenti una seconda volta ed è stato posto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. (sotto le foto: il precedente)

IL PRECEDENTE – articolo Tviweb 17 settembre 2015
Qualcuno aveva notato dei movimenti sospetti in un condominio di via Giovanni XXIII a Ponte di Barbarano (Comune di Barbarano Vicentino). In pochi sapevano che in un piccolo appartamento di 80 metri quadrati a pochi passi dalla Riviera Berica, vi era una vera e
propria centrale di produzione e spaccio di marijuana. Ieri in tarda serata 25 uomini della compagnia dei carabinieri di Vicenza, stazione dei carabinieri di Barbarano e polizia locale dell’Unione Comuni Basso Vicentino con l’aiuto del cane antidroga Falco sono riusciti ad individuare una serra all’interno di un appartamento. L’operazione è nata dopo alcuni controlli effettuati nel mese di agosto in Campo Marzo. I militari sono riusciti a risalire a Barbarano Vicentino. Grazie alle informazioni della polizia locale hanno organizzato un blitz nel condominio di via Giovanni XXIII dopo una serie di pedinamenti e di raccolta informazioni. Le forze dell’ordine hanno così iniziato a passare a tappeto tutti gli appartamenti del condominio arrivando alla fine all’abitazione di Giacomo Bettinelli. Hanno provato a bussare ma nessuno ha risposto, fino a quando non si è udito il pianto di un bambino. Apre quindi un ragazzo, Salvatore Bettinelli che segnala subito la presenza di 51 grammi di hashish suddivisi in dosi. Grazie al fiuto di Falco riescono però individuare una zona controsoffittata, nella quale scoprono una piccola piantagione di marijuana. Ben 64 piante dell’altezza compresa dai 40 ai 95 cm. Nella mansarda anche lampade alogene e una forte umidità. Il giovane dichiara subito che le piante non sono di sua proprietà, versione poco credibile per i militari. Dopo poco torna a casa anche il padre, al momento assente. Entrambi sono stati arrestati con l’accusa di produzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (il padre) e detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti (il figlio). Il padre era già stato arrestato per reati analoghi 5 anni fa. Nell’abitazione anche la compagna di Giacomo Bettinelli con il figlio di 6 mesi.
Nell’ambito dell’operazione è stata anche denunciata una giovane incensurata rumena P.I.M.), in possesso di 1,27 grammi di hashish e due bilancini di precisione (denuncia per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti).