3 Novembre 2023 - 15.24

A novembre in Veneto si torna al cinema a 3 euro: i film a Vicenza e provincia

A Vicenza e provincia a novembre si torna in sala a 3 euro

Tutti i martedì di novembre nelle sale di Vicenza e provincia gli appassionati potranno entrare al cinema con un biglietto al costo ridotto di tre euro, grazie alle proiezioni della rassegna “La Regione del Veneto per il cinema di qualità – La Regione ti porta al cinema con tre euro – I martedì al cinema”, progetto pluriennale della Regione del Veneto realizzato in collaborazione con la Federazione Italiana Cinema d’Essai (FICE) delle Tre Venezie e l’Unione interregionale Triveneta AGIS.

L’iniziativa, forte del successo registrato nei mesi di marzo e maggio, consentirà al pubblico di apprezzare su grande schermo opere provenienti dai più importanti festival cinematografici del mondo, nonché scoprire le novità cinematografiche appena entrate in programmazione nelle sale.

In cittàin questa prima giornata di rassegna, martedì 7 novembre, il Cinema Odeon propone, alle 16.0018.00 e 20.30, il film “Le mie ragazze di carta” (Italia, 2023) di Luca Lucini. Siamo alla fine degli anni 70, nel trevigiano, in un periodo in cui la rapida espansione delle città investe anche la famiglia Bottacin, composta da Primo, Anna e Tiberio. Per loro, e in particolare per il giovane Tiberio, il cambiamento dalla vita contadina a un contesto urbano sarà piuttosto tumultuoso. Il racconto di un periodo storico di grandi trasformazioni sociali ed economiche, in cui anche le sale cinematografiche, luoghi tipici di fruizione comunitaria, dovettero ripiegare verso una programmazione a luci rosse per evitare il fallimento. La proiezione delle 20.30 sarà introdotta da Enrico Gheller dell’Università degli Studi di Padova.

In provincia, al Cinema Busnelli di Dueville troviamo, alle 15.30 e 20.45“Kafka a Teheran” (Iran, 2023) di Ali Asgari Alireza Khatami. Il film racconta la storia di persone comuni di ogni provenienza sociale che si scontrano con barriere culturali, religiose e istituzionali imposte dalle varie autorità locali. Sono storie ironiche e commoventi di persone che si trovano ad affrontare avversità che compongono insieme il ritratto, pieno di sfaccettature, della complessa società iraniana.

Punta sul cinema italiano il Multisala Metropolis di Bassano del Grappa che, alle 17.30 e 19.45 ha messo in cartellone “L’ultima volta che siamo stati bambini” (Italia, 2023) di Claudio BisioRoma, estate 1943. Quattro bambini giocano alla guerra mentre attorno esplodono le bombe della guerra vera. Italo è il ricco figlio del Federale, Cosimo ha il papà al confino e una fame atavica, Vanda è orfana e credente, Riccardo viene da un’agiata famiglia ebrea. Sono diversi ma non lo sanno e tra loro nasce “la più grande amicizia del mondo”, impermeabile alle divisioni della Storia che insanguina l’Europa.

Alle 21.10, infine, il Multisala Starplex di Marano Vicentino, proietterà “C’è ancora domani” (Italia, 2023) di Paola Cortellesi, Premio del Pubblico, Menzione Speciale Miglior Opera Prima e Premio Speciale della Giuria, all’ultimo Festival del Cinema di Roma. Maggio 1946. Delia è sposata infelicemente con Ivano, le strade sono ancora pattugliate dagli angloamericani e l’Italia si prepara al referendum istituzionale e alla elezione dell’Assemblea Costituente, le prime consultazioni nazionali alle quali potranno votare anche le donne. Delia si divide tra il suo ruolo di moglie maltrattata e umiliata, quello di madre di tre figli, facendo pure da infermiera al suocero e di lavorante saltuaria in vari negozi cittadini. La donna però ha anche qualche alleato in quella vita così dura: un meccanico che le vuole bene, un’amica spiritosa che la incoraggia e un soldato afroamericano che vorrebbe darle una mano. Un giorno, Delia riceve una misteriosa lettera che potrebbe dare una svolta alla sua vita.

Ogni settimana sarà possibile verificare quali opere sono in programmazione sul sito www.agistriveneto.it e sulla pagina facebook @agis.trevenezie.

Il costo del biglietto è di 3 euro. La prenotazione dei posti è facoltà riservata alla gestione della sala. 

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA