Francia – Condannato a 20 anni lo ‘stupratore di Tinder’

Créteil (Val-de-Marne) – È arrivata la sentenza definitiva per Salim Berrada, l’ex fotografo marocchino conosciuto come lo “stupratore di Tinder”. La Corte d’appello di Créteil lo ha condannato giovedì 2 ottobre alla pena massima di 20 anni di reclusione, con l’obbligo di lasciare per sempre la Francia una volta scontata la pena.
Berrada, oggi quarantenne, attirava le sue vittime attraverso i social network e siti di incontri, proponendo servizi fotografici che si trasformavano in trappole. È stato riconosciuto colpevole di 13 stupri e 4 aggressioni sessuali commessi tra il 2014 e il 2016, ai danni di 17 donne.
Rispetto al primo processo del 2024, in cui era stato condannato a 18 anni, la Corte ha aggravato la pena accogliendo la richiesta delle parti civili. “Grazie!”, hanno gridato le vittime alla lettura del verdetto, alcune commosse fino alle lacrime.
Il presidente della corte, Bertrand Grain, ha parlato di una “personalità inquietante”, sottolineando il “modus operandi sistematico” e la mancanza di pentimento dell’imputato, che ha sempre sostenuto la natura consensuale dei rapporti.
Secondo i giudici, invece, le prove dimostrano una vera e propria “sottomissione chimica” e uno “stato di stupore” delle vittime. “La gravità estrema dei crimini e i traumi duraturi che hanno provocato” sono stati elementi determinanti per arrivare al massimo della pena prevista.













