Mondo, violenze in Marocco, arresti di sospetti di Hamas in Germania e crollo di scuola in Indonesia (60 dispersi)

Mercoledì sera due persone sono morte a colpi d’arma da fuoco nel sud del Marocco mentre tentavano di assaltare una stazione della gendarmeria a Lqliaâ, vicino ad Agadir. Secondo le autorità locali, i gendarmi hanno aperto il fuoco in autodifesa durante un attacco in cui gruppi armati di armi bianche hanno incendiato un veicolo e parte dell’edificio, tentando di sottrarre munizioni e armi. L’incidente è avvenuto nel contesto di violenze in tutto il Paese, mentre in diverse città si sono svolte proteste pacifiche promosse dal collettivo GenZ 212 per chiedere un miglior sistema educativo e sanitario. È stata aperta un’indagine giudiziaria sotto la supervisione della procura competente.
Sempre mercoledì, a Berlino sono stati arrestati tre sospetti membri di Hamas accusati di aver cercato di procurarsi armi in Germania per compiere attacchi mortali contro istituzioni israeliane o ebraiche. Durante gli arresti sono stati sequestrati un fucile d’assalto AK-47, diverse pistole e una grande quantità di munizioni. I tre uomini, identificati come Abed Al G., Ahmad I. e Wael FM, saranno portati davanti a un giudice giovedì per valutare la custodia cautelare. Il ministro dell’Interno Alexander Dobrindt ha definito la minaccia “concreta” e ha sottolineato l’importanza dell’intervento tempestivo delle autorità.
Intanto in Indonesia, nella provincia di Giava Orientale, il crollo della scuola islamica mista di Al Khoziny ha lasciato almeno cinque morti e 91 persone disperse. Il cedimento dell’edificio, che ospitava circa 100 studenti, è avvenuto mentre venivano gettati nuovi piani in cemento, probabilmente a causa di fondamenta insufficienti e problemi strutturali. I soccorritori hanno già evacuato cinque persone vive, mentre l’indagine sulle cause del disastro è in corso.
Questi eventi mostrano come in diverse parti del mondo violenza, terrorismo e problemi strutturali possano generare emergenze improvvise, con conseguenze drammatiche per le comunità locali.













