VICENZA – I viados puntano su Campo Marzo

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La popolazione di Campo Marzo a Vicenza si arricchisce di nuovi soggetti stando ai controlli della polizia e delle altre forze dell’ordine nel parco cittadino. La conferma stamane, dopo che la polizia di Stato ha eseguito un’operazione di controllo a tappeto. Gli agenti hanno fermato sei soggetti (tre donne e tre viados) che stanziavano da alcune ore nelle vicinanze di via Gorizia. Si tratta di persone già note alle forze dell’ordine, dedite alla prostituzione, che questa volta però hanno deciso di piazzarsi in Campo Marzo in pieno giorno. Quattro di loro erano prive di documenti e tre di loro erano, appunto, viados. Quelle prive di documenti sono state accompagnate in questura per l’identificazione.
Singolare e quasi casuale, invece, una seconda intercettazione della polizia. A retata finita, mentre gli agenti in borghese sostavano in un bar, hanno notato cinque avventori sospetti seduti ad un tavolo. Per questo, hanno chiesto l’ausilio della guardia di finanza, presente nel parco per un proprio controllo con l’ormai famoso cane antidroga ‘Tabo’. Grazie a Tabo si è scoperto che due di questi avventori avevano della droga con sé, pochi grammi di hashish per uso personale. Nei guai è finito uno dei due, tunisino (iniziali J.F.) clandestino e noto alle forze dell’ordine, al quale è stata intimata l’espulsione. Si tratta di un passaggio obbligato cui seguirà l’espulsione vera e propria nel caso fosse ritrovato dalle forze dell’ordine nel territorio italiano.
La polizia ha accompagnato in questura anche un nigeriano di circa 20 anni, privo di documenti e sedicente profugo, trovato nelle vicinanze del Parco del Fanciullo assieme a due connazionali.