27 Luglio 2017 - 10.12

VICENZA – “Piano antenne”, al via la campagna di misurazione

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Arriva in città il “piano antenne”, il progetto comunale per la localizzazione degli impianti di telefonia mobile, che valuterà la situazione esistente all’interno del territorio comunale e consentirà di progettare e programmare la diffusione futura di nuove infrastrutture per la telefonia mobile, introducendo criteri precisi per le installazioni al fine di tutelare la salute del cittadino e preservare l’ambiente. “Obiettivo del piano antenne è quello di censire gli impianti di telefonia mobile attualmente presenti in città – spiega l’assessore alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti – assimilati dalla normativa italiana a opere di urbanizzazione primaria, e misurare il livello di elettromagnetismo esistente; questo ci permetterà di capire sia se è ottimale la localizzazione degli attuali impianti (pari a 150/160 circa) in modo da spegnere quelli che superano il valore di legge (pari a 6 volt per metro quadro nelle 24 ore), sia di stabilire i punti più adatti per l’installazione di quelli futuri (in vista dell’avvio della rete 5g) secondo il criterio di minimizzazione della potenza di campo nel territorio. Ci tengo a precisare che ad oggi a Vicenza in nessun luogo della città si supera il valore di legge previsto. Come ente pubblico abbiamo il dovere di pianificare al meglio la localizzazione delle stazioni radio base per le reti di telefonia mobile dal momento che vogliamo sì che la città sia all’avanguardia dal punto di vista tecnologico ma garantendo prioritariamente il diritto alla salute dei cittadini e il minor livello possibile di campo elettromagnetico”. Accanto al rilievo puntuale dei valori di campo elettromagnetico, che, tra settembre e novembre, verrà effettuato casa per casa nelle 300 abitazioni individuate nelle zone in cui si concentra un maggior numero di antenne, verrà eseguita anche una misurazione continuativa nel tempo in punti delicati della città, in modo da sapere come si sviluppa il segnale in un periodo più ampio in modo da costruire un modello di piano il più puntuale possibile. “Riteniamo fondamentale – precisa l’assessore Zanetti – promuovere una campagna sull’utilizzo corretto dei cellulari dal momento che solitamente il problema percepito è quello delle antenne mentre quello reale è l’utilizzo smodato della telefonia mobile. A partire da settembre, quindi, organizzeremo incontri con le scuole di formazione ed educazione sull’uso dei cellulari e, in genere, di altre apparecchiature che generano campo elettromagnetici, oltre che assemblee pubbliche per illustrare alla cittadinanza i contenuti del piano antenne e informare sul tema dell’elettromagnetismo”. Il documento, la cui elaborazione si compone di diverse fasi, contiene il piano di localizzazione delle stazioni radio base esistenti, da realizzare, da riqualificare o trasferire; il regolamento antenne con i criteri di minimizzazione e mitigazione; il monitoraggio dei campi elettromagnetici; un progetto per la formazione degli studenti al corretto uso dei cellulari e delle altre apparecchiature che generano campi elettromagnetici; uno studio sulla mitigazione architettonica degli impianti; la proposta di forme di partecipazione della popolazione alla realizzazione del piano stesso. La ditta Sinpro Ambiente, che nei mesi scorsi si è occupata della predisposizione del quadro conoscitivo e dell’analisi dello stato di fatto, attualmente si sta occupando dell’analisi ambientale: questa fase richiede una campagna di misura del campo elettromagnetico al fine di confermare i risultati delle simulazioni prodotte con specifici software. La campagna prevede l’esecuzione di misure puntuali su oltre 300 edifici, pubblici e privati, dislocati sull’intero territorio comunale, in particolare nelle zone maggiormente abitate (centrali e semi periferiche), ovvero in cui si concentra la maggior parte degli impianti di telefonia mobile. Ad essere interessati dalle misurazioni saranno gli edifici che, in base alle analisi condotte, a livello teorico sono risultati maggiormente esposti ai campi elettromagnetici. Per questo motivo, nei prossimi giorni i proprietari delle unità immobiliari interessate saranno informati, con una lettera e attraverso i mezzi di stampa, che nel periodo compreso tra l’1 settembre e l’1 novembre di quest’anno alcuni tecnici, che esibiranno apposita delega da parte del Comune a firma dell’assessore Zanetti, potranno chiedere ai cittadini di effettuare delle misurazione all’interno delle loro case. Ogni misura comporterà una durata massima di circa 15/20 minuti: una volta verificato il punto dell’abitazione più esposto ai campi elettromagnetici, verrà posizionato lo strumento di misurazione che rimarrà fermo una decina di minuti circa. È possibile che per specifiche esigenze tecniche (ad esempio, presenza di cemento armato e, quindi, difficoltà di misurazione) anche le unità immobiliari adiacenti a quelle interessate siano oggetto di verifica.

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