27 Marzo 2020 - 12.32

L’ex sindaco di Camisano e la moglie positivi e ammalati, il paese si stringe attorno ai Prezalis

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Ex sindaco e moglie travolti da messaggi di affetto e offerte di aiuto. Daniela ci racconta la loro esperienza

(P.U.) In questo avvicendarsi di numeri e dati emergono qualche volta dei nomi. Perché dietro ai nomi ci sono storie umane, storie di persone che soffrono, che vivono un dramma. Premettiamo che abbiamo parlato direttamente con gli interessati che di buon grado hanno accettato di rivelare la loro identità e la loro esperienza, tuttora in corso, anche per ringraziare una comunità che si sta stringendo attorno a loro, con manifestazioni di affetto e vicinanza sorprendenti.

Sono l’ex sindaco di Camisano Vicentino, Eleutherios Prezalis e la moglie Daniela, entrambi risultati positivi al covid-19 ed entrambi attualmente malati, a casa, con polmonite. Da parecchi giorni entrambi hanno avuto i classici sintomi. Febbre, tosse e poi difficoltà respiratorie. Si sono recati in ospedale per fare il tampone la settimana scorsa. Hanno dovuto fare due viaggi al San Bortolo, aspettando diverse ore nel tendone del triage. Il tampone è stato fatto il primo giorno a Daniela, alla quale è stata rilevata una polmonite batterica e il secondo giorno a Eleutherios. Di questa parte della vicenda scriveremo poco per adesso; l’ex sindaco, medico del paese che tutti conoscono, da poco in pensione, impetuoso e vulcanico, dai modi a volte bruschi ma dalla grande umanità e gentilezza d’animo, ha tanta voglia di raccontare il suo percorso a ostacoli in ospedale, ma ci sarà tempo quando starà meglio e potrà parlare più diffusamente.

In ogni caso, il giorno dopo è stata confermata la positività. Le loro condizioni sono poi peggiorate, tanto che l’ex sindaco è stato ricoverato al reparto Malattie Infettive del San Bortolo. Un dramma per la coppia, considerando che non possono incontrare nessuno e che sono entrambi ammalati. Inoltre si conosce ormai fin troppo bene la brutalità della degenza per i malati di coronavirus che non possono vedere nessuno nemmeno in ospedale, tranne i sanitari. Si conosce anche il dramma dei famigliari, che non possono stare vicino ai propri cari e sono agganciati al telefono per sapere qualcosa, aspettandosi sempre il peggio da una malattia che non conosce ancora cure. “Questo male è una bestia davvero feroce -ci dice Daniela – non si può capire quanto male siamo stati e il brutto è che in un caso come il nostro siamo tutti e due nella stessa casa, dobbiamo stare distanti e prendere enormi precauzioni per non peggiorare le nostre condizioni, essendo Eleutherios immunodepresso. Mio marito sta prendendo il chinino e medicinali per l’artrite reumatoide che sembrano dare effetti. Non vogliamo parlare troppo adesso dell’esperienza dell’ospedale, possiamo ringraziare medici e sanitari delle Malattie Infettive, che sono dei grandi. Avremo modo di parlare di tutto questo ad esperienza, speriamo, conclusa”. Fortunatamente le condizioni di Eleutherios sono leggermente migliorate ed è stato deciso di fargli proseguire la degenza a casa. Fa fatica a parlare, si stanca facilmente, ma la degenza gradualmente migliora.

Daniela ci fa sapere che moltissime persone li stanno aiutando, come possono, ma soprattutto che sono stati letteralmente travolti da messaggi, chiamate e gesti di affetto. Il paese si è stretto attorno a loro, molti scrivono, chiamano, vogliono rendersi utili, anche in questo periodo in cui siamo tutti ‘bloccati’ a casa. “Addirittura -ci dice- c’è stata una specie di flash mob da parte degli amici della gelateria Gardellin, che hanno aspettato il passaggio dell’ambulanza di ritorno dall’ospedale e hanno salutato tutti assieme, mostrando il pollice in alto, in segno di buon augurio. Ci chiamano, ci scrivono. I bambini ci mandano via whatsapp disegni e messaggi vocali. Disegni con scritto ‘Andrà tutto bene, dottore nostro’. Ci siamo commossi e ringraziamo tutti di cuore. Non ci aspettavamo così tanto amore, un amore che ci aiuta nella nostra malattia”.

Il saluto dalla Gelateria Gardellin all’ex sindaco Prezalis
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