24 Febbraio 2020 - 11.30

Basilicata e Molise impongono la quarantena per chi arriva dalle regioni del Nord

AGGIORNAMENTO H 11 —- Con un’ordinanza oggi, il governatore della Basilicata, Vito Bardi, ha disposto la quarantena obbligatoria per chiunque arrivi dalle regioni del Nord colpite dal contagio del Coronavirus. Prima di entrare in Basilicata dovranno stare in isolamento o a casa per 14 giorni. Il governatore della Lombardia, Fontana , ha criticato la misura: “Credo sia sbagliato generalizzare, per chi rientra dalla zona rossa ha senso, ma per chi arriva dalla Lombardia no, vorrebbe dire bloccare il Paese. A quel punto allora bisogna che ciascuno di noi rimanga nelle proprie case e che il Paese si fermi per 15 giorni”. Il prefetto locale ha invece bloccato l’ordinanza che ieri ha tanto fatto discutere dei sindaci di Ischia che vietavano gli accessi all’isola per lombardi e veneti.

23 FEBBRAIO —– Obbligo di comunicazione e nuove misure non solo per chi abbia fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato in Cina negli ultimi 14 giorni, ma anche per quanti provengano dalle aree italiane interessate dall’epidemia o vi abbiano soggiornato negli ultimi 14 giorni. E la comunicazione dell’Azienda sanitaria regionale del Molise (Asrem).

Riguardo alle aree ritenute interessate dall’epidemia di infezione da nuovo coronavirus in Lombardia e in Veneto, la Asrem dispone che “i soggetti provenienti da tali aree, o che vi abbiano soggiornato negli ultimi 14 giorni e giungano in Molise per motivi di lavoro, di studio, familiari o per qualunque altra ragione, sono tenuti a comunicare la loro presenza sul territorio all’Autorità sanitaria locale, che provvederà a mettere in atto le adeguate misure di prevenzione della diffusione del virus”.

“La segnalazione potrà essere effettuata al proprio medico curante, al numero del Ministero della salute 1500, al numero del Sistema territoriale 118, cui sarà fornito un numero di telefono corrispondente al Servizio di medicina pubblica che avvierà la procedura – conclude la Asrem – Inoltre, i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, i medici di continuità assistenziale che hanno già ricevuto le istruzioni operative per la gestione del caso sospetto e dei contatti (con comunicazioni successive dell’Asrem, a partire dal 31.01.2020), sono tenuti a consultare costantemente il sito dell’Azienda Sanitaria Locale per tutti gli aggiornamenti che saranno necessari in rapporto all’evolversi degli aspetti clinici ed epidemiologici dell’infezione in corso”.

“Gli eventuali casi posti in isolamento saranno presi in carico anche dalla Protezione civile per tutti i fabbisogni, quali fornitura di alimenti, farmaci – conclude – Si confida nel massimo senso di responsabilità dei molisani che, anche al solo sospetto, segnalino alle autorità eventuali contatti con i focolai nazionali ed internazionali”.

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