22 Aprile 2015 - 8.23

CINEMA – ‘Mia Madre’ di Nanni Moretti, il film nel film

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MIA MADRE

Di: Nanni Moretti

Con: Margherita Buy, Nanni Moretti, John Turturro

@: Margherita (Marherita Buy) fa la regista e sta girando un film sulla crisi lavorativa di un’azienda metalmeccanica. Il protagonista è Barry Huggins (John Turturro), attore americano eccentrico ed istrionico, con scarsa padronanza dell’italiano e dei modi di lavorare degli italiani.

Ma il fulcro non è il film che sta girando, in crisi quanto la vita privata di Margherita (è divorziata, ha una figlia adolescente alle prese con le difficoltà del liceo classico, ha appena rotto con il fidanzato attore), ma tutto quello che genera la fragile vita della vecchia madre, accudita nelle fasi terminali dalla stessa regista e dal fratello Giovanni (Nanni Moretti).

+ : Non tutti i registi sono in grado di cimentarsi con temi assai delicati e di facile associazione a stereotipi. Quanti hanno parlato di cinema all’interno del cinema? Quanti hanno trattato la malattia, la morte e la perdita di un caro? Moretti lo fa con stile proprio, non sempre comprensibile e condivisibile, ma con tocco di artista: asciutto, senza inutile retorica, diretto al punto. E’ un film sui sentimenti più intimi, dell’esperienza di traumi che, nonostante siano preparati, non sono mai del tutto attesi e accettati. Non ci sono eccessi, ne’ mancanze, quanto invece una visione personale di una storia di vita che accade ogni giorno a tante persone.

– : Lo stile di Nanni Moretti è sempre chiaro sin dalle prime battute di ogni suo film, o di ogni silenzio che caratterizza le sue scene. Contrariamente ad altri film dove i dialoghi sono pieni zeppi di parole, frasi filosofiche spesso inafferrabili, in questo film predomina il non – detto, quello che sta dentro al cuore di ogni persona che ha sperimentato la debolezza e l’impotenza della malattia e il lutto. Risulterà un film intellettuale, un esercizio di stile poco comprensibile per chi non ha mai provato esperienze simili. Ma quando mai Nanni Moretti è stato un regista popolare o commerciale e accessibile ai più?

***: Se vi aspettate il solito film in cui Moretti è l’unico e solo protagonista della propria creazione, siete fuori strada. E lo siete anche se pensate la stessa cosa della sempre ansiosa e ansiogena Buy. Il protagonista non è un attore, neanche un tema in particolare: è il prodotto stesso, la creazione cinematografica in se’.

Il vero cinema, il vero film parla allo spettatore: solo i Registi con la “R” maiuscola possono vantarsi di questo pregio. Ma ad ognuno dice una cosa diversa, senza aver la pretesa che sia esatta o valida per tutti.

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
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