15 Dicembre 2023 - 15.21

VICENZA – Il benvenuto a 121 neolaureati in Professioni Sanitarie: tutti, o quasi, con un contratto in mano

La cerimonia dedicata ai neolaureati nella sessione di novembre si è tenuta questa mattina in Sala Stucchi alla presenza del Sindaco di Vicenza Giacomo Possamai
e del Direttore Generale dell’ULSS 8 Berica Maria Giuseppina Bonavina

Si sono laureati solo poche settimane fa e hanno già tutti in mano un contratto di lavoro o la concreta possibilità di ottenerlo in tempo molto rapidi, ma prima per loro c’è stato un ultimo momento di festeggiamenti solenni: sono una quindicina di giovani professionisti della sanità in rappresentanza dei 75 neolaureati nelle Professioni Sanitarie presso il polo universitario di Vicenza che hanno conseguito il titolo durante la sessione di novembre, ai quali l’ULSS 8 Berica e il Comune di Vicenza hanno dedicato questa mattina una cerimonia di benvenuto ufficiale.

La presenza del Sindaco Giacomo Possamai e del Direttore Generale Maria Giuseppina Bonavina, insieme ai rappresentanti degli Ordini Professionali, sottolinea l’attenzione e la considerazione rivolti ai nuovi professionisti della salute chiamati fin da subito a mettere al servizio dei cittadini quanto hanno appreso negli ultimi tre anni di corso di laurea.

Più in dettaglio, durante l’ultima sessione di laurea il polo universitario delle professioni sanitarie di Vicenza ha visto conseguire il titolo 31 infermieri, 21 fisioterapisti, 10 ostetriche e 13 tecnici di radiologia medica, oltre a 12 infermieri che hanno concluso il Master per Infermiere di Famiglia.

«L’organizzazione di una cerimonia ufficiale di benvenuto da parte dell’Amministrazione Comunale e dell’Azienda socio-sanitaria – commenta la dott.ssa Maria Giuseppina Bonavina – nasce per sottolineare l’attenzione e il rispetto che il mondo sanitario e tutta la comunità riservano ai professionisti della sanità. Sono infatti figure professionali preziose, non solo perché sempre più richieste nel mercato del lavoro, ma anche e soprattutto per le funzioni che rivestiranno, offrendo il proprio contributo per la salute della popolazione. In questa prospettiva, la scelta del Municipio per ospitare una cerimonia che di norma si fa nelle aule universitarie è appunto un modo per ribadire il valore civico dell’assistenza alle persone e delle professioni ad essa riconducibili».

Un concetto, questo sottolineato anche dal Sindaco di Vicenza Giacomo Possamai: «Mi è sembrato doveroso ospitare d’ora in avanti questo evento nella Sala degli Stucchi, che viene destinata alle cerimonie più importanti della città, per sottolineare sia il valore del percorso scelto da queste studentesse – perché le neolaureate di quest’anno sono tutte donne – sia la necessità che le professioni sanitarie vengano tenute nella dovuta considerazione dalla comunità. Pur non avendo una competenza diretta nella sanità è giusto che anche l’amministrazione comunale dia questo messaggio. Insieme alla scelta forte di sostenere e investire nel mondo universitario che, presente a Vicenza con corsi di studi di tre differenti università, rappresenta un pezzo importante del futuro della città»

Il polo universitario delle professioni sanitarie

Presso il polo didattico universitario delle Professioni Sanitarie dell’Azienda ULSS 8 Berica, con sede a Vicenza a Monte Berico in Via Cialdini, sono attivi 4 corsi di laurea: due organizzati

dall’Università degli Studi di Verona (Infermieristica, con attualmente 254 iscritti, e Fisioterapia con 73 iscritti) e altrettanti con l’Università degli Studi di Padova (Ostetricia con 41 iscritti e Tecniche di Radiologia Medica con 46 iscritti).

Tutti i percorsi offrono eccellenti opportunità di inserimento nel mercato del lavoro, sia come tempistica di impiego dopo la laurea, sia in termini qualitativi. E naturalmente per gli studenti c’è anche un vantaggio in termini di prossimità, perché si tratta di professioni che registrano una richiesta capillare nel territorio, pertanto gli studenti vicentini sanno di poter frequentare il corso di laurea a Vicenza, magari svolgere il tirocinio nell’ospedale più vicino a casa e quindi trovare lavoro in una struttura limitrofa.

E per chi vorrà, in alternativa o accanto all’ingresso nel mondo del lavoro rimane aperta la possibilità di approfondire ulteriormente il proprio percorso di studi, come ricorda il dott. Fabio Vicariotto Direttore F.F. Direzione Professioni Sanitarie: «Presso il polo universitario di Vicenza vengono organizzati anche master post laurea, come il Master in Management per assumere incarichi di coordinamento delle Professioni Sanitarie o ancora il Master in Infermiere di Famiglia e Comunità, un nuovo ruolo infermieristico previsto per lo sviluppo dell’assistenza territoriale, lavorando in sinergia con gli altri professionisti della sanità territoriale e ospedaliera, con compiti non solo di assistenza ma anche di promozione dei corretti stili di vita e per intercettare precocemente eventuali bisogni dei pazienti».

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