14 Dicembre 2016 - 13.08

VICENZA – Campo Marzo: 30 pregiudicati, due espulsi, droga gettata a terra… pugno di ferro della Questura

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Il doppio blitz di ieri a Campo Marzo (uno alle 15 e uno alle 18) ha dato i suoi frutti ed è l’inizio di un nuovo modulo di interventi, voluti dal nuovo questore Giuseppe Petronzi, che interesseranno l’area verde cittadina. A riferirlo è il dirigente della squadra mobile berica, Davide Corazzini, che stamane, a fianco dell’ispettore capo Antonio Salomone, ha illustrato l’operazione di ieri pomeriggio nel parco cittadino.
Sotto il coordinamento di Salomone, la squadra mobile vicentina con l’ausilio delle volanti, di quattro pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine veneto, del personale dell’ufficio immigrazione della questura, di agenti di polizia locale e una unità cinofila, hanno preso di mira alcune aree calde del parco. In particolare il lato a ridosso del Parco del Fanciullo, i sottopassi del park Verdi e il lato viale Roma. Controllate 60 persone, quasi tutte provenienti dall’Africa Subsahariana. Di queste, più di trenta erano pregiudicate per reati contro il patrimonio e spaccio. Si tratta nella quasi totalità di ex richiedenti asilo, la cui domanda per l’ottenimento dello status di rifugiato è stata respinta, come pure i successivi ricorsi. In sostanza soggetti diventati clandestini e dediti alla criminalità. Nove di queste persone sono state condotte in questura e due soggetti di circa 25 anni, nigeriani, con i precedenti penali più gravi, sono stati spediti nei Centri di Identificazione ed Espulsione. I due avevano con sé 500 euro in contanti a testa, presumibile frutto dello spaccio. Durante l’operazione, molti dei soggetti presenti in Campo Marzo hanno gettato a terra pacchi e pacchetti di cellophane contenenti droga. Alla fine sono stati recuperati oltre 4 etti di marijuana (sopra: l’intervista al dirigente della squadra mobile di Vicenza, Davide Corazzini).

Nella foto da sinistra:  l'ispettore capo Antonio Salomone e il dirigente della squadra mobile di Vicenza, Davide Corazzini

Nella foto da sinistra: l’ispettore capo Antonio Salomone e il dirigente della squadra mobile di Vicenza, Davide Corazzini

La droga trovata a Campo Marzo

La droga trovata a Campo Marzo

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